|
... l'interesse". Da che cosa dipende questo fenomeno, a suo parere?: " credo che la Chiesa,specialmente dopo il Vaticano II ,si sia fatta prendere la mano dallo spirito dei tempi, sacrificando per voglia di modernità e compiacimento, valori assoluti e fissi, e la sana tradizione. Anche nella celebrazione della messa,tanto per cominciare". E precisa: " la messa antica, quella della mia generazione, insomma la messa volgarmente detta di spalle al popolo, garantiva maggior silenzio, tranquillità, spiritualità e senso del sacro. Oggi con tante canzonette, preti che celebrano come se presetassero il festival o con la fretta addosso, tutto è scombinato. Poi ,i preti facciano i preti". Che cosa intende?: " per esempio, spesso non si trovano sacerdoti per confessarsi. Dico che io stessa mi confesso poco,ma generalmente molti sacerdoti sono impegnati nel sociale, in conferenze e altro, dimenticando il loro ministero, che è quello ,prima di tutto, di pastori di anime e di ammnistratori dei sacramenti". Insomma,le piaceva di più la messa antica: " dico solo che mi sentivfo davvero in Chiesa e respiravo l'aria del divino. Oggi il quadro è cambiato e i risultati dicono in peggio e non in meglio. Esiste una voglia di modernismo spaventosa , i frutti si vedono.Poi i preti si vestano da preti e la finiscano di circolare come persone normali, trovino e riscoprino l'amore per la talare e l'apparenza di sacerdoti. Non capisco per quale maniera rinnegarla". Lei poco fa affermava che la messa post conciliare ha perduto il senso del raccoglimento,per quale ragione?: " spesso le messe si riducono a spettacoli, o a comizi del sacerdote e raramente si trova il tempo dell'adorazione e del silenzio, tanto chiasso, poca spiritualità, va male". Donna Assunta elogia Giovanni Paolo II: " fu davvero un grande Papa e lo dico con cognizione di causa avendo avuto modo di conoscerlo personalmente. Sapeva comunicarti l'entusiasmo della fede nel rispettodella tradizione, un uomo di Dio. Oggi abbiamo bisogno certamente di teologi, e Dio sa la grandezza di Papa Benedetto XVI. Ma accanto ai teologi ,la Chiesa ritrovi il gusto della evangelizzazione e della spiritualità,sia più vicina alla base. Io stessa non ho trovato a Roma un sacerdote che mi benedisse la casa in Quaresima, ho divuto ricorrere ad un sacerdote amico che talvolta viene a visitarmi". Qual è la sua ricetta?: " sarei presuntuosa nel dare ricette. Mi limito a dire che la Chiesa farebbe bene a riscoprire la tradizione quella realmente cattolica, rifiutando ogni modernismo dannoso e pericoloso. Abbiamo bisogno di sacerdoti alloa veccha maniera e non di presentatori televisivi o di esperti in politica e sociologia". Bruno Volpe fonte:pontifex.roma |