In  una conferenza stampa tenutasi a Londra durante il suo ultimo 
viaggio  in Inghilterra, il Cardinale Dario  Castrillon Hoyos, Presidente 
Emeritus della  Pontificia Commissione Ecclesia Dei, ha  fatto 
dichiarazioni forti a  sostegno della diffusione di quello che si 
dovrebbe definire "rito  gregoriano" ossia la forma straordinaria 
del rito romano. Tutte le  Parrocchie e tutti i Seminari dovranno fare 
i conti con questo  patrimonio perchè esso è veramente santo e universale. 
  
  
 
di Damian Thompson 
La santa  Messa latina tradizionale, che di fatto è  stata bandita da 
Roma per  circa 40 anni,   deve essere reintrodotta in ogni 
parrocchia cattolica  in Inghilterra e  nel Galles. Inoltre tutti i s 
eminari inglesi dovranno  insegnare ai seminaristi  la celebrazione 
della Messa antica in modo che  siano in grado, una volta 
divenuti  presbiteri, di poter celebrare  la  santa Messa tridentina 
in tutte le parrocchie  dove andranno a compiere  il loro servizio pastorale. 
L'annuncio fatto ieri dal Cardinale  in carica alla Liturgia Latina, 
Cardinal Dario Catrillon Hoyos, parlando  per conto di Benedetto XVI, 
agiterà i cattolici progressisti, compresi  molti vescovi di Inghilterra e Galles. 
Il Papa turbò i  progressisti l'anno scorso quando pubblicò un decreto 
che rimosse il  loro potere di impedire la celebrazione della Messa 
tradizionale. La  mossa di ieri dimostra che il Vaticano intende 
andare molto oltre nel  promuovere l'antica liturgia. 
Interrogato se la Messa latina  dovrebbe essere celebrata in molte 
parrocchie ordinarie nel futuro, il  Cardinal Castrillon ha detto: 
"Non 
molte  parrocchie - 
tutte le  parrocchie. Il  Santo Padre sta 
offrendo questo non solo per i pochi  gruppi che lo  richiedono, ma 
per tutti,  in  modo che ognuno venga a  conoscenza di questo modo 
di  celebrare  l'Eucaristia". 
Il  Cardinale, che è alla testa della Pontificia Commissione 
Ecclesia 
Dei, ha fatto i suoi  commenti mentre si stava preparando a 
celebrare una Messa latina  tradizionale nella Cattedrale di 
Westminster, la prima volta che un  cardinale lo fa in quella chiesa 
da quarant'anni. 
Nel rito  tradizionale, il prete si volge nella medesima direzione 
della gente e  legge il Canone della Messa in latino, sottovoce. 
Per contro, nel nuovo  rito il prete guarda le persone in faccia
e prega ad alta voce in  vernacolo. 
Il Cardinal Castrillon ha detto che il riverente  silenzio del rito 
tradizionale era uno di quei "tesori" che i Cattolici  dovrebbero 
riscoprire, e che i giovani credenti potrebbero incontrare  per 
la prima volta. 
Papa Benedetto reintroduce l'antico rito - che  sarà conosciuto 
come il "Rito Gregoriano"- perfino dove la comunità non  l'ha
chiesta. "La gente non sa di essa, e perciò non la chiede" ha
spiegato il Cardinale.
La Messa riformata, adottata nel 1970 dopo il  Concilio 
Vaticano Secondo, ha sviluppato "molti, molti, molti 
abusi" ha  detto il Cardinale. Ed ha aggiunto: "L'esperienza 
degli ultimi 40 anni  non è stata sempre così buona. Molte 
persone hanno perso il loro senso  di adorazione per Dio, 
e quegli abusi significano che molti bambini non  sanno 
come stare in presenza di Dio." 
Comunque, il nuovo rito non  scomparirà; il Papa si 
augura di vedere le due forme della Messa  esistere fianco a fianco. 
Cambiamenti così travolgenti sono  inevitabilmente 
destinati a causare intense controversie. Alla  conferenza stampa, 
un giornalista del progressista Tablet Magazine, che è  vicino ai 
vescovi inglesi, ha detto al Cardinale che i nuovi  cambiamenti 
liturgici hanno comportato un "tornare indietro". 
In  seguito al decreto papale dell'anno scorso, i vescovi 
progressisti in  Inghilterra e America hanno provato a 
limitare la ripresa della vecchia  Messa sostenendo che 
la normativa dovrebbe essere reintrodotta quando 
un  "gruppo stabile" di fedeli la richiede. Ma il Cardinal 
Castillon ha  detto che un gruppo stabile consiste anche 
di tre persone e che non  bisogna siano neppure della 
stessa parrocchia. 
I cambiamenti  avranno bisogno di qualche anno per 
essere applicati, ha aggiunto, così  come il Concilio Vaticano 
Secondo ha avuto bisogno di molto di tempo per  essere 
assorbito. Egli ha insistito sul fatto che la 
reintroduzione  diffusa della Messa antica non contraddice 
gli insegnamenti del  Concilio. 
Fonte  : Rnascimento sacro