domingo, 3 de março de 2013
La comunione dei Santi nella partecipazione alla Liturgia.
Nella celebrazione Eucaristica, l’aspetto della cena esiste, certo, ma va inteso in un senso particolare: quello del banchetto nuziale. Sì, perché anche l’ultima cena dei Vangeli parla non di un pasto conviviale (orizzontale) ma del Santo e Immacolato Sacrificio di Cristo, che Lui stesso anticipa nell’offerta del pane e del vino, come chiaramente appare dal vangelo di Giovanni nella grande preghiera sacerdotale. La comunione a questo Sacrificio è il compimento dello sposalizio (i due saranno una carne sola); in questo senso noi diventiamo partecipi del Figlio. Il Figlio adora il Padre ed offre il suo Corpo al Padre (sacrificio e offerta non gradisci ma un corpo mi hai preparato). Questa offerta non può avvenire se non nello Spirito Santo che è la relazione di Amore tra il Padre ed il Figlio (pregare in Spirito e Verità): il Padre ama il Figlio (questi è il mio Figlio, l’amato). Ecco che noi veniamo inseriti in questo circolo d’Amore che è la Santissima Trinità.LEGGERE...