Riprendiamo dall'amico Antonio Margheriti (vedi QUI) un tagliente ritratto del persecutore dei Francescani dell'Immacolata cardinale Braz de Aviz.
Non riesco proprio a capire come abbia potuto Benedetto XVI — non è purtroppo il suo unico errore — mettere a capo del dicastero della vita consacrata qualcuno che ogni mese va a farsi tingere i capelli. Mi riferisco al cardinale brasiliano João Braz de Aviz, membro dei focolarini, seguace della diabolica teologia della liberazione, uno dei più feroci persecutori dell’Ordine dei Frati Francescani dell’Immacolata e dei suoi fondatori. Nell’ultima intervista rilasciata alla SIR, non è riuscito a nascondere la propria meschinità. Analizziamo insieme queste dichiarazioni. Sono una Strega, non un santa, quindi userò, come sempre, non il fioretto ma la spada.
L’Agenzia SIR domanda: È il caso dei Francescani dell’Immacolata?
Braz de Aviz risponde: “Molte persone sono turbate dalle notizie relative a patti vergati con il sangue, marchiature a fuoco… Stiamo lavorando con tenacia, perché i disguidi sono seri. Il terribile voto nel sangue è stato sciolto da Papa Francesco. Stefano Manelli è stato allontanato. La questione economica è in mano alla magistratura italiana. La formazione è stata affidata alle Università Pontificie e ai centri riconosciuti. Ci sono tre commissari che stanno guidando l’Istituto in un percorso di normalizzazione. Ciò avverrà soltanto se ci sarà un cambiamento: non tutti, però, sono d’accordo. Abbiamo fiducia che qualcosa si muova. Quel che è sicuro, è che Stefano Manelli non potrà più restare”.
Sappia, caro Braz de Aviz, che i cosiddetti “patti di sangue” sono stati smentiti da testimoni molto più attendili di quelli che sono andati in TV alla disperata ricerca di notorietà. È facile, dalla TV spazzatura, lanciare fango su qualcuno, soprattutto su sacerdote come P. Manelli, il quale non si ferma a raccogliere i sassi che voi gli state lanciando.
E poi, che cosa vuol dire che papa Francesco ha sciolto questi “voti”? Il papa regnante non ha sciolto proprio nulla, perché non c’era nulla da sciogliere. Lei, in realtà, sta usando Francesco per pararsi le spalle, per avvallare il suo squallido operato. Faccia attenzione, perché quando si troverà davanti al Padre Eterno, non sarà una buona difesa affermare che l’attuale Vescovo di Roma fosse d’accordo con lei.
Per quanto riguarda la questione economica, lei omette di dire che la magistratura italiana, fin ora, ha sempre dato ragione ai fondatori dell’ordine FFI. Si commette peccato anche omettendo la verità.leggere...