Come l'ascensione del Cristo è condizione della sua presenza con noi sino alla fine dei tempi, così l'assunzione di Maria.
Essa è con noi per sempre, la sua maternità importa questa presenza viva, attuale nel dono che ella ci fa di se stessa nel Figlio.
Segno della presenza è l'icona, la sua immagine, ma più profondamente forse è il corpo stesso del Cristo.
Se Maria è divenuta madre degli uomini ai piedi della croce, è perché essa ha vissuto l'atto supremo della sua maternità quando ha accettato liberamente la morte del Figlio nella quale morte egli diveniva uno con tutti. Nel sacramento eucaristico ogni uomo diviene col Cristo un solo Figlio di Maria sempre vergine.
Ella può dire di ciascuno di noi: questa è la carne della mia carne.
Essa è con noi per sempre, la sua maternità importa questa presenza viva, attuale nel dono che ella ci fa di se stessa nel Figlio.
Segno della presenza è l'icona, la sua immagine, ma più profondamente forse è il corpo stesso del Cristo.
Se Maria è divenuta madre degli uomini ai piedi della croce, è perché essa ha vissuto l'atto supremo della sua maternità quando ha accettato liberamente la morte del Figlio nella quale morte egli diveniva uno con tutti. Nel sacramento eucaristico ogni uomo diviene col Cristo un solo Figlio di Maria sempre vergine.
Ella può dire di ciascuno di noi: questa è la carne della mia carne.
don Divo, da Luce e Silenzio 17 giugno