quinta-feira, 1 de novembro de 2018
Ritiene che proprio la “terra russa” abbia influenzato la nascita di un preciso tipo di monachesimo: «non ci sono per il cristiano orientale due spiritualità distinte: l’unica spiritualità riconosciuta è quella monastica cui debbono uniformarsi, come possono, anche i fedeli rimasti nel mondo.» In Oriente non vi è differenza tra ascetica e mistica, perché «la mistica orientale ignora la dissociazione della vita spirituale dalla vita sacramentale: tutta la vita cristiana è immersa nella liturgia»; cioè la vita spirituale è principalmente il “vissuto” dell’uomo all’interno della liturgia e dei sacramenti. Il Mistero Pasquale, l’anelito alla bellezza, l’amore alla Vergine Madre ed il sentimento cosmico di una salvezza universale nel Cristo, la preghiera incessante, la paternità spirituale (propria dell’esperienza religiosa russa), sono tutti elementi della spiritualità russa che don Divo sente già propri. leggere,,,