Benedetto XVI partecipa al Concistoro, l’abrraccio con Francesco in Basilica
Inizia la cerimonia e il segretario di stato saluta Benedetto e Francesco. Dice il suo grazie per al fiducia del Papa ricorda la vocazione che porta in ”una avventura di santità e di amore, la cui misura è quella di non avere misura e che può esigere anche il dono della vita – come è avvenuto e avviene per tanti cristiani nel mondo – oggi, in un certo senso, ratifichiamo in modo pubblico e solenne questa opzione.” Spiega il senso del cardinalato con le parole di Benedetto XVI e ripercorre la lettera di Francesco.
E dopo il grazie, l’eccomi:”eccoci per assumere quel compito che l’inserimento nel Collegio Cardinalizio significa e comporta” eccoci per avere il coraggio ”di camminare in presenza del Signore, con la Croce del Signore; di edificare la Chiesa sul sangue del Signore, che è versato sulla Croce; e di confessare l’unica gloria: Cristo Crocifisso. E così la Chiesa andrà avanti” (Omelia della S. Messa con i Cardinali, 14 marzo 2013)

inundado por um mistério de luz que é Deus e N´Ele vi e ouvi -A ponta da lança como chama que se desprende, toca o eixo da terra, – Ela estremece: montanhas, cidades, vilas e aldeias com os seus moradores são sepultados. - O mar, os rios e as nuvens saem dos seus limites, transbordam, inundam e arrastam consigo num redemoinho, moradias e gente em número que não se pode contar , é a purificação do mundo pelo pecado em que se mergulha. - O ódio, a ambição provocam a guerra destruidora! - Depois senti no palpitar acelerado do coração e no meu espírito o eco duma voz suave que dizia: – No tempo, uma só Fé, um só Batismo, uma só Igreja, Santa, Católica, Apostólica: - Na eternidade, o Céu!