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Siamo nella Quaresima: la Quaresima ci richiama alla penitenza. È con la penitenza che si è iniziato il ministero di Gesù.
Ma che cos’è precisamente la penitenza? Soltanto il pentimento di quello che possiamo aver fatto di male sarebbe ben poco per caratterizzare invece quello che con questo termine intende la Chiesa e intende il Signore. Il termine “penitenza” è una traduzione molto imperfetta di un termine greco che viene usato dagli evangelisti proprio per dire il contenuto della prima predicazione di Gesù, quando inizia il suo ministero.
Il termine greco è metánoia e voi potete capire già che cosa può voler dire.Nous è la mente, è lo spirito, anzi la psiche, l’anima, e meta vuol dire proprio un capovolgimento, un rovesciamento del nostro essere interiore.
Di qui voi capite che quando noi pensiamo che penitenza voglia dire soltanto pentimento dei peccati è troppo poco. Quando pensiamo alla penitenza come al complesso di azioni afflittive, mortificanti per la nostra natura, ugualmente si dice qualcosa ma non si dice quasi nulla, perché, quando si pensa appunto ad azioni afflittive, in generale si pensa a quelle azioni afflittive che non toccano affatto il nous, lo spirito, ma toccano il corpo.

inundado por um mistério de luz que é Deus e N´Ele vi e ouvi -A ponta da lança como chama que se desprende, toca o eixo da terra, – Ela estremece: montanhas, cidades, vilas e aldeias com os seus moradores são sepultados. - O mar, os rios e as nuvens saem dos seus limites, transbordam, inundam e arrastam consigo num redemoinho, moradias e gente em número que não se pode contar , é a purificação do mundo pelo pecado em que se mergulha. - O ódio, a ambição provocam a guerra destruidora! - Depois senti no palpitar acelerado do coração e no meu espírito o eco duma voz suave que dizia: – No tempo, uma só Fé, um só Batismo, uma só Igreja, Santa, Católica, Apostólica: - Na eternidade, o Céu! 