« Je ne peux exprimer l’admiration des plus profonde que m’inspire le pape Benoît XVI à cet égard. Il est clair que dans son cœur il tient beaucoup à la réconciliation des évêques, des prêtres et des fidèles de la Fraternité sacerdotale Saint-Pie X. Je crois, qu’avec l’aide de la grâce de Dieu, cette réconciliation se fera. Dès lors, nous devons nous consacrer à sa consolidation et l’aider à progresser. Il y aura des obstacles sur le chemin, et ainsi de suite, mais je crois que sous la direction du pape Benoît XVI, et avant tout avec la grâce de Dieu, sous la direction du Saint Père et avec Mgr Fellay, que cette réconciliation peut se réaliser et être un vrai don pour toute l’Église. Ces gens ont la foi, ils ont la foi catholique et l’amour du sacré, et ainsi de suite, et l’on constate dans l’Église une appréciation nouvelle pour la Messe traditionnelle. Je crois qu’il y devra y avoir un changement dans leur manière de penser et d’agir, par lequel leur obéissance au Saint Père deviendra beaucoup plus concrète parce qu’ils seront placés directement sous sa direction, ce qui n’a pas été le cas depuis des décennies. Ce changement en matière l’obéissance vaut pour toute l’Église et il y a ceux qui ont d’autres idées ou approches : le Saint Père les appelle eux aussi à l’obéissance. Je crois que nous pouvons apprendre de tout cela et qu’avec la foi catholique et avec la pratique des sacrements cette obéissance peut croître, car elle est au cœur de notre vie dans l’Église ».
Santa Sede - FSSPX. Recentissima intervista del car. Burke ottimista sull'accordo
testo pubblicato da Riposte catholique:
« Non ho parole per esprimere l'ammirazione che mi ispira il Papa a questo riguardo. È chiaro che nel suo cuore tiene molto alla riconciliazione dei vescovi preti e dei fedeli della Fraternità Sacerdotale San Pio X. Io credo che, con l'aiuto della Grazia di Dio, questa riconciliazione si farà. Nel frattempo, dobbiamo dedicarci a consolidarla e ad aiutarla a progredire. Ci saranno ostacoli sul cammino, e anche dopo, ma credo che sotto la guida di Papa Benedetto XVI, e soprattutto con la grazia di Dio, sotto la direzione del Santo Padre e con Mons. Fellay, che questa riconciliazione può realizzarsi ed essere un dono per tutta la Chiesa. Costoro hanno la fede, essi hanno la fede cattolica e l'amore per il sacro, e anche di conseguenza, si constata nella Chiesa un nuovo apprezzamento per la Messa Tradizionale. Credo che dovrà esserci un cambiamento nel loro modo di pensare e di agire, per mezzo del quale l'obbedienza la Santo Padre diventerà molto più concreta perché saranno posti direttamente sotto la sua direzione, cosa che non si è data per decenni. Questo cambiamento in materia d'obbedienza vale per tutta la Chiesa e ci sono coloro che hanno altre idee o approcci: il Santo Padre chiama anch'essi all'obbedienza. Credo che abbiamo da imparare da tutto questo e che con la fede cattolica e con la pratica dei sacramenti questa obbedienza può crescere, perché essa è al cuore della nostra vita nella Chiesa ».
« Non ho parole per esprimere l'ammirazione che mi ispira il Papa a questo riguardo. È chiaro che nel suo cuore tiene molto alla riconciliazione dei vescovi preti e dei fedeli della Fraternità Sacerdotale San Pio X. Io credo che, con l'aiuto della Grazia di Dio, questa riconciliazione si farà. Nel frattempo, dobbiamo dedicarci a consolidarla e ad aiutarla a progredire. Ci saranno ostacoli sul cammino, e anche dopo, ma credo che sotto la guida di Papa Benedetto XVI, e soprattutto con la grazia di Dio, sotto la direzione del Santo Padre e con Mons. Fellay, che questa riconciliazione può realizzarsi ed essere un dono per tutta la Chiesa. Costoro hanno la fede, essi hanno la fede cattolica e l'amore per il sacro, e anche di conseguenza, si constata nella Chiesa un nuovo apprezzamento per la Messa Tradizionale. Credo che dovrà esserci un cambiamento nel loro modo di pensare e di agire, per mezzo del quale l'obbedienza la Santo Padre diventerà molto più concreta perché saranno posti direttamente sotto la sua direzione, cosa che non si è data per decenni. Questo cambiamento in materia d'obbedienza vale per tutta la Chiesa e ci sono coloro che hanno altre idee o approcci: il Santo Padre chiama anch'essi all'obbedienza. Credo che abbiamo da imparare da tutto questo e che con la fede cattolica e con la pratica dei sacramenti questa obbedienza può crescere, perché essa è al cuore della nostra vita nella Chiesa ».