
Liturgia prima e dopo: "“Bisogna che venga la defezione e che si manifesti l’uomo dell’empietà, il figlio della perdizione, l’avversario che si innalza al di sopra di ogni essere che viene chiamato Dio ed è oggetto di venerazione, fino ad assidersi nel tempio di Dio proclamando di essere lui stesso.” (Tessalonicesi 2,3s). Non ha forse la profezia di Paolo una verifica visibile nel celebrante rivolto verso il popolo, spesso con l’Eucaristia alle spalle, se il tabernacolo non è confinato lontano dagli occhi? Il centro non è più Cristo Signore, ma l’uomo suo ministro e la comunità che lo circonda riunita alla sua mensa".
Luigi
Il Cammino dei Tre Sentieri, 25 GIUGNO 2023
Ormai lo dicono apertamente anche i più convinti sostenitori della riforma liturgica: il cambio della Messa è stato funzionale ad un nuovo modo d’intendere il Cristianesimo e il rapporto dell’uomo con Dio. Il cardinale Arthur Roche, in una trasmissione della BBC, ha recentemente affermato: “Sapete, la teologia della Chiesa è cambiata.

inundado por um mistério de luz que é Deus e N´Ele vi e ouvi -A ponta da lança como chama que se desprende, toca o eixo da terra, – Ela estremece: montanhas, cidades, vilas e aldeias com os seus moradores são sepultados. - O mar, os rios e as nuvens saem dos seus limites, transbordam, inundam e arrastam consigo num redemoinho, moradias e gente em número que não se pode contar , é a purificação do mundo pelo pecado em que se mergulha. - O ódio, a ambição provocam a guerra destruidora! - Depois senti no palpitar acelerado do coração e no meu espírito o eco duma voz suave que dizia: – No tempo, uma só Fé, um só Batismo, uma só Igreja, Santa, Católica, Apostólica: - Na eternidade, o Céu!