Oggi, MEMORIA DEI SANTI ABATI DI CLUNY Oddone, Maiolo, Odilone, Ugo, e Beato Pietro Venerabile.
Nel X secolo il duca d’Aquitania aveva donato all’abate Bernone la località di Cluny perché vi fondasse un monastero. Iniziava con Cluny una delle più significative avventure del monachesimo occidentale. Gli abati che si succedettero hanno lasciato tracce profonde nella storia della vita monastica.
Oddone, eletto abate di Cluny nel 927, ne fu la prima grande guida, illustrando ai suoi monaci i tesori della Regola di san Benedetto. Fece rifiorire i monasteri in Francia e in Italia, proponendo il ritorno all’ideale della Chiesa primitiva.
Maiolo, eletto abate nel 948, continuò ad irradiare l’ideale monastico fondando diversi monasteri.
Odilone, prima canonico e poi monaco a Cluny, successe a Maiolo nel 994. Fu lui a istituire la commemorazione liturgica di tutti i fedeli defunti.
Ugo, priore di Cluny, divenne abate alla morte di Odilone. Costruì la celebre basilica del suo monastero e fece comporre il codice delle consuetudini monastiche.
Pietro il Venerabile, abate di Cluny nel 1122, uomo sapiente e colto, di ricca umanità, fu apostolo della carità longanime e prudente, la discretiva caritas, che sola può costruire la fraternità all’interno della Chiesa. In lui la spiritualità cluniacense trovò forse la più autentica espressione.
Oddone, eletto abate di Cluny nel 927, ne fu la prima grande guida, illustrando ai suoi monaci i tesori della Regola di san Benedetto. Fece rifiorire i monasteri in Francia e in Italia, proponendo il ritorno all’ideale della Chiesa primitiva.
Maiolo, eletto abate nel 948, continuò ad irradiare l’ideale monastico fondando diversi monasteri.
Odilone, prima canonico e poi monaco a Cluny, successe a Maiolo nel 994. Fu lui a istituire la commemorazione liturgica di tutti i fedeli defunti.
Ugo, priore di Cluny, divenne abate alla morte di Odilone. Costruì la celebre basilica del suo monastero e fece comporre il codice delle consuetudini monastiche.
Pietro il Venerabile, abate di Cluny nel 1122, uomo sapiente e colto, di ricca umanità, fu apostolo della carità longanime e prudente, la discretiva caritas, che sola può costruire la fraternità all’interno della Chiesa. In lui la spiritualità cluniacense trovò forse la più autentica espressione.

inundado por um mistério de luz que é Deus e N´Ele vi e ouvi -A ponta da lança como chama que se desprende, toca o eixo da terra, – Ela estremece: montanhas, cidades, vilas e aldeias com os seus moradores são sepultados. - O mar, os rios e as nuvens saem dos seus limites, transbordam, inundam e arrastam consigo num redemoinho, moradias e gente em número que não se pode contar , é a purificação do mundo pelo pecado em que se mergulha. - O ódio, a ambição provocam a guerra destruidora! - Depois senti no palpitar acelerado do coração e no meu espírito o eco duma voz suave que dizia: – No tempo, uma só Fé, um só Batismo, uma só Igreja, Santa, Católica, Apostólica: - Na eternidade, o Céu!