
Stava riprendendosi dagl'inevitabili strascichi quando lunedì scorso, nello scender alcuni gradini, è caduto fratturandosi un braccio, ora ingessato. Per fortuna è il sinistro, cosicché la non breve convalescenza non impedirà qualche sia pur assai parziale attività.
Chiedo agli amici di unirsi a me nella preghiera perché il Signore si degni di render meno pesanti le sofferenze all'illustre prelato, che pur le accoglie in piena spirituale serenità, e ce lo renda il prima possibile in perfetta forma fisica così da consentirgli di continuar ad illuminarci coi suoi prestigiosi scritti lungo la via difficoltosa della fedeltà alla Chiesa Cattolica.