quarta-feira, 11 de novembro de 2015

Il non possumus di Mons. Athanasius Schneider. La voce di un intrepido Pastore

importantissimo intervento di Mons. Schneider conto il neomosaicismo anticristico dei modernisti



Il non possumus di Mons. Athanasius Schneider. La voce di un intrepido Pastore

Pubblichiamo anche noi, nella traduzione lodevolmente preparata dall’inglese a cura diCorrispondenza Romana, il testo di un importante intervento, pubblicato da Sua Eccellenza mons. Athanasius Schneider, vescovo ausiliario di Astana, sul sito Rorate Caeli.
Nella Relazione Finale del Sinodo porta aperta ad una prassi neo-mosaica
La XIV Assemblea Generale del Sinodo dei Vescovi (4-25 ottobre 2015), dedicata al tema “La vocazione e la missione della Famiglia nella Chiesa e nel mondo contemporaneo”, ha pubblicato una Relazione Finale con alcune proposte pastorali ora sottoposte al discernimento del Papa. Lo stesso documento è solo di natura consultiva e non possiede alcun formale valore magisteriale.
Eppure, durante il Sinodo, sono apparsi autentici neo-discepoli di Mosé e neo-farisei, che ai numeri 84-86 della Relazione Finale hanno aperto una porta secondaria o collocato bombe ad orologeria a scoppio ritardato circa l’ammissione dei divorziati risposati alla Santa Comunione. Contemporaneamente, chi tra i Vescovi ha intrepidamente difeso «la fedeltà propria della Chiesa a Cristo ed alla Sua Verità» (Papa Giovanni Paolo II, Esortazione Apostolica Familiaris Consortio, 84), è stato ingiustamente etichettato da alcuni media come fariseo.