... come arma di ricatto é da scoraggiare". Esistono questi tentativi?: " in ambienti ebraici estremisti, certo. Estremisti ebrei si servono della shoah come arma di propaganda e di ricatto, in fondo questo é anche comprensibile, non giustificabile". Oggi Israele rispetta i diritti umani dei palestinesi?: " assolutamente no, anche se la questione rimane molto spinosa e complessa. Ma Israele viola sistematicamente disposizioni internazionali con la strana passività del mondo e della comunità internazionale, proprio perché ci sono tanti interessi in gioco, Israele gode per motivi di innegabile capacità dei suoi uomini, di indubbio prestigio ed anche di ricchezza, di buona stampa, di forti circoli che lo sostengono e quando si critica Israele si muove sempre una poderosa cortina di solidarietà". Pensa che la Polona sia considerabile nazione antisemita?: " da un punto di vista biologico assolutamente no. I polacchi non hanno mai mirato ad uno sterminio scientifico e biologico, ma nei Paesi dell' Est, Russia e Polonia é sempre esistito un amtisemitismo strisciante e una intollernza, questo é vero. Ciò é dipeso dal fatto che gli ebrei emarginati dalla società locale, hanno messo su commerci, prospere e fortunate attività economiche e prestato denaro. Cosa che i locali non hanno gradito".Lei, prima, ha parlato di un numero ancora incerto di morti: " vero e questo contrariamente a quanto pensi qualche moralista, conta. Indubbiamente secondo una legge strettamente etica anche un solo morto é grave davanti a Dio, ma rubare una lira o rubarne un milione cambia la gravità sanzionatoria del reato. Ora sul numero delle vittime le cifre non sono chiare. Il principio era criminale, una volontà sistematica di sterminio, ma questo non giustifica che la ricerche non vadano effettuate per valutare la reale entità delle vittime, come venivano usati i forni e tutto un contesto non sempre molto chiaro. Insomma, é ingiusto considerare la shoah un dogma di fede". Bruno Volpe FONTE:PONTIFEX.ROMA |
- E senti o espírito
inundado por um mistério de luz que é Deus e N´Ele vi e ouvi -A ponta da lança como chama que se desprende, toca o eixo da terra, – Ela estremece: montanhas, cidades, vilas e aldeias com os seus moradores são sepultados. - O mar, os rios e as nuvens saem dos seus limites, transbordam, inundam e arrastam consigo num redemoinho, moradias e gente em número que não se pode contar , é a purificação do mundo pelo pecado em que se mergulha. - O ódio, a ambição provocam a guerra destruidora! - Depois senti no palpitar acelerado do coração e no meu espírito o eco duma voz suave que dizia: – No tempo, uma só Fé, um só Batismo, uma só Igreja, Santa, Católica, Apostólica: - Na eternidade, o Céu! (escreve a irmã Lúcia a 3 de janeiro de 1944, em "O Meu Caminho," I, p. 158 – 160 – Carmelo de Coimbra)