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Il periodo dell’Avvento ricorda all’uomo che non è lui il padrone del mondo, ma il Dio Bambino che è venuto a salvare l’umanità. Lo ha detto il Papa all’Angelus di questa mattina in Piazza San Pietro, concluso da un appello agli esperti che domani, in Sud Africa, si incontreranno per i lavori della Convenzione Onu sui cambiamenti climatici. Tutti loro, ha invocato Benedetto XVI, concordino una risposta “credibile e solidale a questo preoccupante fenomeno”. Il servizio di Alessandro De Carolis:![RealAudio](https://lh3.googleusercontent.com/blogger_img_proxy/AEn0k_vELUyib1E8PbPU1CpLjc7BYGmxbiqodKiEugY0lYWpkX4Y70vgM8VDY9ZHAsfEXTqCdcA8lIEXSQw2qiEw1NKq33PoDR5x_q_qBUyRYckFKYT9ZnLAXQ=s0-d)
La differenza sta tutta tra il Padre e il “padrone”. Tra Dio che è “Amico” di ogni uomo e i molti uomini che si dimenticano di Dio e spadroneggiano sul creato, salvo poi spaventarsi ...»
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