quarta-feira, 4 de janeiro de 2012

Alice von Hildebrand : Mio marito si era reso conto che si stava perdendo il senso del soprannaturale. La bellezza e la sacralità della liturgia tridentina ...

Intervista con Alice von Hildebrand

Dietrich von Hildebrand y Alice La Dottoressa Alice Jourdain (Bruxelles 1923- ) fu alunna e poi sposa di Dietrich von Hildebrand (1899-1977), uno dei più grandi pensatori del secolo scorso, definito da Pio XII il “Dottore della Chiesa del XX Secolo”. Autore di testi fondamentali come “Etica Cristiana”, “Santità ed efficacia nel mondo”, “Il cuore” e due opere molto importanti sul modernismo: “Il Cavallo di Troia dentro la Chiesa di Dio” e “La vigna devastata”. Insieme hanno scritto diverse opere, tra cui l’ammirevole: “L'arte di vivere”.
L’intervista non è nuova (risale all’estate del 2001). Fu rilasciata a “The Latin Mass”.

THE LATIN MASS: Dottoressa von Hildebrand, nel momento in cui Papa Giovanni XXIII convocò il Concilio Vaticano II, non si percepiva la necessità di una riforma all’interno della Chiesa?
ALICE VON HILDERBRAND: La maggior parte delle intuizioni su questo argomento provengono da mio marito. Ha sempre detto che i membri della Chiesa, a causa degli effetti del peccato originale e del peccato attuale, hanno sempre bisogno di una riforma. La dottrina della Chiesa, tuttavia, è da Dio. Nemmeno una virgola deve essere modificata o considerata bisognosa di una riforma.
TLM: A proposito di crisi, quando ha cominciato a percepire che qualcosa era terribilmente sbagliato?
E ‘stato nel febbraio 1965. Stavamo trascorrendo un anno sabbatico a Firenze. Mio marito stava leggendo una rivista teologica, e all’improvviso lo sentii scoppiare in lacrime. Corsi a lui, temendo che le condizioni del suo cuore gli avessero procurato un dolore improvviso. Gli chiesi se andava tutto bene. Mi rispose che l’articolo che stava leggendo gli aveva fatto intuire con certezza che il diavolo era entrato nella Chiesa. Se lei ricorda, mio marito è stato il primo importante tedesco a parlare pubblicamente contro Hitler e il nazismo. Le sue intuizioni erano sempre corrette. Mio marito si era reso conto che si stava perdendo il senso del soprannaturale. La bellezza e la sacralità della liturgia tridentina avevano mascherato questo fenomeno. Perlomeno fino al Concilio.leggere...