Abbazia Notre-Dame di Fontgombault
Come riportato da varie fonti d’area francofona, lo scorso mese di luglio il Padre Abate dell’abbazia Notre-Dame di Fontgombault, Dom Antoine Forgeot O.S.B., si è dimesso dalla carica per ragioni d’età. L’elezione del nuovo Abate da parte della comunità monastica, secondo l’insegnamento della Regola di san Benedetto, è prevista per il 18 agosto.
Terzo Padre Abate di Fontgombault – comunità fondata nel 1948 e facente parte della Congregazione Benedettina di Solesmes –, Dom Forgeot è stato elevato alla carica abbaziale nel 1977, in seguito alla morte improvvisa del suo predecessore, Dom Jean Roy O.S.B. (1921-1977). Dom Forgeot ha sin dall’inizio proseguito nella via tracciata dai suoi due predecessori, impegnandosi – in un’epoca assai difficile – in una via media di fedeltà alla Santa Sede e alla tradizione monastica ed ecclesiale. A partire dal 1984, quando un indulto del beato Giovanni Paolo II (1978-2005) ha permesso la celebrazione della Messa nella forma straordinaria del Rito romano, e poi in maniera compiuta dal 1988, l’abbazia di Fontgombault ha profittato di tale permesso per tornare alla celebrazione secondo i libri liturgici del 1962; peraltro, anche in precedenza, i monaci dell’abbazia non avevano abbandonato il Breviario monastico tradizionale né le antiche usanze della Congregazione di Solesmes.
Dom Forgeot è stato altresì fondatore di nuove abbazie derivate da Fontgombault, tutt’oggi esistenti e ugualmente legate alle usanze monastiche tradizionali e alla forma straordinaria del Rito romano – in Francia a Triors (1984) e Gaussan (1994, poi trasferitasi a Donezan), e negli Stati Uniti d’America a Clear Creek (1999); alle quali va aggiunta l’abbazia di Randol, fondata nel 1971 dal predecessore Dom Roy –, e ha dato una grande stabilità alla propria abbazia, da molti considerata un faro di fedeltà monastica e liturgica, e con un considerevole irradiamento.
In occasione di un recente anniversario, il Santo Padre Benedetto XVI – che nell’estate 2001 ha partecipato alle importanti Giornate Liturgiche di Fontgombault, con una relazione di grande rilievo che anticipa le scelte del motu proprio Summorum pontificum – ha inviato a Dom Forgeot una lettera manoscritta, in riconoscimento di una fedeltà esemplare che non è stata priva di dolori.
Invitiamo tutti i lettori di Romualdica a unirsi in una fervida preghiera al Signore, per il buon esito dell’importante decisione cui i monaci di Fontgombault sono ora chiamati, e in rendimento di grazie per il compito sin qui svolto dal M.R. Dom Forgeot.
Sanctissime Confessor Domini,
monachorum pater et dux, Benedicte,
intercede pro nostra omniumque salute.

inundado por um mistério de luz que é Deus e N´Ele vi e ouvi -A ponta da lança como chama que se desprende, toca o eixo da terra, – Ela estremece: montanhas, cidades, vilas e aldeias com os seus moradores são sepultados. - O mar, os rios e as nuvens saem dos seus limites, transbordam, inundam e arrastam consigo num redemoinho, moradias e gente em número que não se pode contar , é a purificação do mundo pelo pecado em que se mergulha. - O ódio, a ambição provocam a guerra destruidora! - Depois senti no palpitar acelerado do coração e no meu espírito o eco duma voz suave que dizia: – No tempo, uma só Fé, um só Batismo, uma só Igreja, Santa, Católica, Apostólica: - Na eternidade, o Céu! 

