domingo, 15 de janeiro de 2017

La fede leale di Abramo / The loyal faith of Abraham (ita-eng) – Don Divo Barsotti

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rembrandt-il-sacrificio-di-abramoLa fede di Abramo ha già tutte le componenti proprie della fede in tutta la Sacra Scrittura e prima di tutto il riconoscimento di un Dio: egli sa di rispondere a qualcuno, sa di essere stato chiamato da qualcuno. Sempre la fede implica una certa conoscenza, ma non è una conoscenza astratta, perché la conoscenza di una persona non è come la conoscenza di un teorema di matematica pura: una persona si conosce soltanto nella misura che noi ci si lega a lei, nella misura che in qualche modo la si ama, che noi si entra in rapporto vivo con questa persona; e Abramo vive questo. Che cosa vive infatti? Si fida di Dio e compie quello che Dio gli chiede: di lasciare il suo popolo, la sua terra. E realizza quello che Dio gli ha detto.
Credere vuol dire fidarsi di questo Dio che lo conduce, credere vuol dire fidarsi di questo Dio e abbandonarsi alla sua azione e lasciarsi possedere da Dio, accettare che Dio abbia su di lui qualche diritto e attendere. Dio… Abramo crede, ed ecco che cosa vuol dire per Abramo credere: vuol dire rimanere fedele alla parola che ha ascoltato da Dio, nella pazienza; tutta la vita è perseveranza: cammina di luogo in luogo, passa di luogo in luogo, Dio gli ha promesso tutta la terra… non possederà mai nulla. Gli ha promesso di essere padre di tanti popoli e non gli dà nessun figlio. Arriva a cent’anni e non ha ancora un figlio, e poi quel figlio stesso che ha ricevuto da Dio lo deve immolare; egli rimane fedele, crede a Dio; nonostante tutte le prove, si fida di Dio. Il fidarsi di Dio vuol dire attendere nella speranza, ma non è soltanto attendere nella speranza; vuol dire anche amare, perché come fai ad attendere Dio se tu non lo ami? Come fai a fidarti di Dio fino in fondo, ad abbandonarti totalmente a Lui se non lo ami?

Abraham’s faith has all the specific components of the faith present in all the Holy Scriptures and first of all God’s recognition: he knows to answer to somebody, he knows to be called by somebody. Faith always implies a certain knowledge, but it is not an abstract knowledge, because to know a person is not the same as to know a mathematical theorem: you know a person only as much as you are connected to it, as much as in some way you love it, only if you have a living relationship with it; and Abraham has this experience. In fact what does he experience? He trusts God and does what God asks him to do: to leave his people, his country. And he fulfills what God asks him.
To believe means to trust this God, who guides him, and to abandon himself to His action and to be possessed by God, to accept that God has some rights over him and to wait. God… Abraham believes, and this is what it means to believe for Abraham: to be faithful to the word heard by God, with patience; all life is about perseverance: he walks from place to place, he passes from place to place, God promised him all the Earth…. he will never have anything. He promised him to be the father of many peoples and does not give him any son. He lives one hundred years and still he does not have any son, then he has to sacrifices that son, received by God; he remains faithful, he believes in God; despite all the evidences, he trusts God. To trust God means to wait in the hope, but it is not only that; it means also to love, because how can you wait for God if you do not love him? How can you trust God completely? How can you abandon yourself to God completely if you do not love him?