sexta-feira, 2 de outubro de 2009

Dom Prosper Guerager: visto, si ristampi. Le Francescane dell'Immacolata ristampano il celeberrimo abate di Solesmes.




Dom Prosper Gueranger

LA SANTA MESSA
Spiegazione delle preghiere e delle cerimonie della Santa Messa
secondo alcune note raccolte dalle conferenze

240 pp.


A cura della Francescane dell'Immacolata è nuovamente disponibile un vecchio testo sulla spiegazione della Santa Messa tradizionale composto sulla scorta delle conferenze tenute da Dom Prosper Guéranger nella seconda metà dell'800. Il testo, presentato ai fedeli già per volontà del celebre benedettino, Abate di Solesmes, per servire alla loro edificazione, è stato pubblicato da allora in diverse lingue. Una sorta di conferma, se ce ne fosse bisogno, della continua attenzione che la Chiesa ha sempre rivolta all'istruzione dei fedeli e alla loro partecipazione alla Liturgia.
Il libro, in formato 10x15, di 240 pp., contiene anche l'Ordinario della Santa Messa.


Dall'introduzione di S.Ecc. Rev.ma Mons. Mario Oliveri, Vescovo di Alberga-Imperia:

V’è da rallegrarsi che a cura delle Francescane dell’Immacolata siano pubblicate alcune memorie di Dom Prosper Guéranger, Abate di Solesmes, contenenti un commento ai riti e alle parole della Santa Messa, come Essa è stata celebrata sino alla riforma avvenuta nei primi anni del dopo-Concilio Vaticano II.

Non ci si può rallegrare cristianamente se non per ciò che è buono, se non per il bene. Quale bene può derivare da tale pubblicazione, e dunque dalla conoscenza del contenuto di quel commento alla Santa Messa?

Il primo bene: far conoscere che cosa è davvero la Santa Messa, quali Divini Misteri sono in Essa contenuti; quali Divini Misteri sono in Essa celebrati. È vero che il commento di Dom Guéranger non è una esposizione teologica completa sulla Santa Messa, ma la vera realtà soprannaturale di Essa emerge con luminosa chiarezza: il commento è tutto un inno alla vera Eucarestia, al vero Sacrificio di Cristo che nello spazio e nel tempo è reso veramente presente sacramentalmente, per mezzo del sublime ministero sacerdotale.

Immenso può essere il bene che viene a tutta la Chiesa da una corretta e vera concezione della Santa Messa; la conoscenza della Verità è l’inizio ed il fondamento di ogni bene.

Secondo frutto positivo: la vera conoscenza della Santa Messa passa attraverso la comprensione e la valorizzazione di tutte le parole, di tutti i gesti, di tutti gli atti esteriori che formano il Rito della Santa Messa: da ciò che si vede nella celebrazione della Santa Messa scaturisce la comprensione del vero contenuto di Essa. Chi non apprezza, chi non valorizza tutto il Rito, tutto il significato simbolico dei vari gesti ed azioni esteriori, non riesce a cogliere ciò che attraverso di essi viene trasmesso sul piano della conoscenza e sul piano dell’azione di Grazia; il segno è indicativo della “res”, il segno è strumento attraverso il quale opera la Grazia.

Terzo bene: il commento di Dom Guéranger fa emergere tutta la sapienza liturgica della Chiesa e tutta la ricchezza spirituale vissuta e trasmessa nella e dalla Santa Liturgia della Messa. Si può così facilmente capire quanto sia delicato e carico di conseguenze toccare il Rito della Messa e di tutta la Divina Liturgia, e quanto sia stolto e distruttivo celebrare senza il dovuto rispetto alle sapienti regole liturgiche.

La pubblicazione avviene dopo e in seguito, direi, al Motu Proprio “Summorum Pontificum” la cui straordinaria importanza sta nell’aver solennemente richiamata l’immutabilità del contenuto della Santa Messa, e quindi di tutta la Divina Liturgia, e nell’aver proclamato, almeno indirettamente, che anche, ed anzi soprattutto, per la Divina Liturgia deve restare ferma nella Chiesa la regola della continuità e dello sviluppo omogeneo, mai dei cambiamenti radicali o sostanziali, mai di una creatività che non faccia stretto riferimento a ciò che si è vissuto e praticato per secoli e secoli.

Poiché la lettura delle note di commento alla Santa Messa di Dom Guéranger non potranno che fare del bene e contribuire a generare un altissimo, vero, concetto della Divina Liturgia, auspico che avvenga da parte di molti, da parte soprattutto di coloro che vogliono entrare in tutto ciò che avviene nella Liturgia, in particolare nel Santo Sacrificio della Messa, che è il centro, il cuore, il vertice e la fonte di tutto l’essere e di tutta la missione della Chiesa.

Albenga, 29 giugno 2008
Solennità dei Santi Pietro e Paolo

+ Mario Oliveri
Vescovo di Albenga - Imperia


Per richiedere il libro:

Suore Francescane dell’Immacolata
Monastero della Murate
Via dei Lanari, 2

06012 CITTÀ DI CASTELLO (PG)
tel/fax: 075-8555779 - francescanecittacastello@interfree.it
fonte:rinascimento sacro