domingo, 22 de janeiro de 2017

don Divo Barsotti , L'ABBANDONO ALLO SPIRITO SANTO


Per questo vedete, mio care figliole, anche in noi lo Spirito Santo discenderà e farà l'anima nostra abitazione vivente di Dio, tempio vivente di Dio e ci unirà al Figlio e ci unirà nella misura che noi crederemo, che ci abbandoneremo alla sua azione. 

Si parla tanto di abbandono ma l'abbandono è soltanto una paroÌa fintanto che noi non crediamo.
A che cosa ci abbandoniamo se non crediamo che realmente Dio sia con noi?
Che realmente Dio si sia donato?
L'abbandono è soltanto una parola e se non si realizza l'abbandono noi si cade soltanto nel vuoto, ci si sfracella.

Per questo vedete, i maestri della spiritualità parlano poco di abbandono perché l'abbandono suppone una fede viva.
Senza questa fede viva l'abbandono è soltanto la morte e l'abbandono, praticamente si riduce ad essere quietismo: o non far nulla o morire. Meglio allora impegnare la nostra anima nell'esercizio delle virtù, nell'ascesi, piuttosto che abbandonarci al vuoto, piuttosto che precipitare nel nulla.

Ma l’anima non precipita nel nulla se realmente crede.
Ora noi crediamo veramente che lo Spirito Santo sia disceso in noi o almeno si vuol effondere in noi?

don Divo Barsotti - Casa S. Sergio 29-5-66 Pentecoste "Azione dello Spirito che ci conduce"