segunda-feira, 9 de março de 2020

Vita di MAdre Provvidenza

Vita di Madre Provvidenza  

Foto di elena.c_65
Nel 1953 si reca per la prima volta in Liguria a Varazze (SV), alla Colonia Bergamasca, ove lavora in qualità di assistente dei fanciulli. Ha 18 anni, ma ne dimostra di più. E' molto saggia e materna.
Sente forte la chiamata alla vita religiosa. Nella Parrocchia di S. Ambrogio incontra un sacerdote molto serio e severo: Don Rinaldo Podestà. Nelle sue mani Anna Maria emette, il 22 febbraio 1954, i voti privati di obbedienza, povertà, castità e vittima per la santificazione dei Sacerdoti.
Si era offerta sin da bambina, ma ora la sua consacrazione diventa più forte ed universale. Da questo momento in poi Anna Maria correrà nelle vie dello spirito, sino a raggiungere le più alte vette mistiche.

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Vita di MAdre Provvidenza (seconda puntata)

Foto di elena.c_65
Il 12 giugno del 1942 Anna Maria riceve la S. Cresima per le mani del Vescovo di allora Mons. Bernareggi e si consacra allo Spirito Santo. Nel frattempo frequenta le scuole elementari e riceve il Premio della Bontà. Per lei erano già iniziate le sofferenze fisiche, soprattutto agli occhi. A cinque anni aveva avuto una prima prova di cecità: era rimasta tre giorni senza vedere, a causa di ulcere corneali. Purtroppo il dottore di allora aveva sbagliato cura, e così la situazione era andata sempre peggiorando. A 14 e a 17 anni dovrà affrontare, infatti, due interventi di trapianto corneale, sempre con rigetto.
Terminate le scuole elementari e medie, che frequenta ad Albino, presso le suore Figlie del Sacro Cuore, cerca di proseguire privatamente gli studi magistrali, malgrado gli occhi le procurino sempre dolori molto forti.




Foto di elena.c_65
      
VITA DI MADRE PROVVIDENZA (prima puntata)
       Anna Maria Andreani nasce il 20 agosto nell'Anno Santo 1933 a Cornale di Pradalunga (BG), un paesino della Val Seriana. Sin sa piccolina è sofferente, soprattutto agli occhi. 
       E' una bambina vivace, semplice, allegra. Sente una vocazione particolare: vorrebbe poter diventare sacerdote, ma quando si guarda allo specchio nota sempre che le trecce non scompaiono!
       Ne parla con il curato del suo paese, Don Mario Svanini, che le dice che anche se non potrà diventare Sacerdote, potrà offrirsi per loro come piccola martire d'Amore. E così, all'età di sette anni questa bambina si offre per i sacerdoti.
       Gesù accetta la sua offerta. Il giorno della sua Prima S. Comunione, in un momento di particolare raccoglimento durante il quale Anna Maria non si sente più in questo mondo, vede Gesù stesso che la comunica, al posto del Sacerdote. Non solo, ma Gesù le dice, come già con simili parole a S. Margherita Maria Alacoque: "Tu almeno amami!".