Se il Papa persiste nella direzione intrapresa, il Cardinal Burke resisterà
Il blog tradizionaleAdelante la fepubblica [qui] l'estratto da una intervista realizzata da France2 al Cardinal Burke. Brevi parole ma di somma importanza perché per la prima volta un cardinale afferma pubblicamente che nel caso venisse concretizzata la nuova “tendenza” egli resisterà. L'intervistatore, ricorda la comunione ai divorziati e la nuova linea sulla omosessualità, caratterizzata dal “chi sono io per giudicare” e chiede:
- France2: come pensa di mettere il papa sul retto cammino...
- Burke: In questo bisogna essere attenti e guardare al potere del papa. La frase classica è che il papa ha la pienezza del potere, questo è vero, ma non è un potere assoluto. È al servizio della dottrina della fede. Non ha il potere di cambiare l’insegnamento, la dottrina... Lasciamo da parte la questione del papa. Nella nostra fede è la verità della dottrina che ci guida.
- France2: “Se il papa persiste in questa direzione lei cosa farà?
- Burke: “Resisterò, non posso fare altro. Non c'è dubbio che è un tempo difficile, questo, è chiaro. È chiaro”.
- France2: “È doloroso?”
- Burke: “Sì”
- France2: “È preoccupante?”
- Burke: “Sì”
- France2: “Secondo lei è minacciata la Chiesa in quanto istituzione?”
- Burke: “Il Signore ci ha assicurato, come ha assicurato a S. Pietro nel Vangelo, che le forze del male non prevarranno. Non praevalebunt, noi diciamo in latino. Non avranno la vittoria sulla Chiesa”.
Fonti: Chiesa e postconcilio Traduzione di Maria Guarini - La Porte Latine - Adelante la fe