Tutti l'hanno notato, tutti ne parlano, tanti ne scrivono: ma cosa ha combinato in questi ormai quattro anni il Monsignore genovese alle Liturgie Papali? Ha recuperato? Ha restaurato? Ha stravolto i piani del predecessore? Sicuramente ha chiuso un'epoca, in gran stile. Ha eliminato le danze, le simbologie e il neutro grigio. Ha ripristinato i troni dismessi dai tempi di Paolo VI, rispolverato paramenti antichi e tesori dimenticati. Ma la trovata migliore è stata sicuramente quella di porre il Crocifisso al centro dell'Altare, e ancora, la comunione sulla lingua ed in ginocchio, tutto secondo le direttive del vero regista, Papa Benedetto XVI che in Liturgia è vero intenditore. Il Guido Marini ha osato e probabilmente oserà ancora. Per rivivere questi (quasi) quattro anni di belle Liturgie Papali, ecco qualche immagine:
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