St. Anthony & the Mule: A Eucharistic MiracleSt Anthony of Padua The Miracle of the Mule by Joseph the Younger Heintz
A story of St. Anthony involves a mule. While St. Anthony was preaching, a local heretic came to him and stated that he would not believe in Our Lord's Real Presence in the Eucharist unless a mule would kneel before the Blessed Sacrament. St. Anthony prayed and then brought a mule in to the heretic. In St. Anthony's right hand was the Blessed Sacrament, and in his left, he held oats. The mule refused the oats and knelt before the Blessed Sacrament. The heretic repented and submitted himself to the Catholic Church.+
St. Anthony died on June 13, 1231, at a young age. On January 19, 1946, St. Anthony was proclaimed a Doctor of the Church.
Unfailing Prayer to St. Anthony:
"Blessed be God in His Angels and in His Saints" O Holy St. Anthony, gentlest of Saints, your love for God and Charity for His creatures, made you worthy, when on earth, to possess miraculous powers. Encouraged by this thought, I implore you to obtain for me (request). O gentle and loving St. Anthony, whose heart was ever full of human sympathy, whisper my petition into the ears of the sweet Infant Jesus, who loved to be folded in your arms; and the gratitude of my heart will ever be yours. Amen.
St Anthony of Padua The Miracle of the Mule by Joseph the Younger Heintz
St. Anthony died on June 13, 1231, at a young age. On January 19, 1946, St. Anthony was proclaimed a Doctor of the Church.
Unfailing Prayer to St. Anthony:
The Saint
Il Santo, "the Saint" loved by the multitudes. The Doctor of the Church, the miracle-worker, from Lisbon to Padua, the humble man of God entirely dedicated to Christ and His Church, a beacon of holiness for all ages
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VERBA EXHORTATIONIS S. ANTONII A PADUA
Editorial of De vida contemplativa
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13 GIUGNO SANT'ANTONIO DI PADOVA...Martello degli eretici...
Anima mia. "O anima cristiana, se sarai fedele nella prova terrena, un giorno vedrai quel che mai occhio umano contemplò. Per tè, infatti, è detto nella Scrittura: «Quelle cose che occhio non vide, ne orecchio udì, ne mai entrarono in cuore di uomo, queste ha preparato Dio per coloro che lo amano» (1 Cor 2.9)... Allora sarà veramente sazio il tuo occhio, perché vedrai Colui che tutto vede. Allora sarai veramente regina tu, che ora sei schiava in esilio; sarai piena di delizia nel corpo e nell'anima glorificati. Il tuo cuore si dilaterà in una gioia indicibile. Ora, come pellegrini del Cielo, posiamo stanchi la testa sulla pietra che è la costanza nella fede... ma un giorno reclineremo il capo sul petto di Gesù, come Giovanni apostolo nell'ultima Cena. Quanto grande è la tua dolcezza, o Signore! Tu la tieni nascosta per coloro che Ti onorano. Si, la tieni nascosta perché più ferventemente la cerchiamo, perché cercandola la troviamo, perché amandola la gustiamo in eterno!". (Sant'Antonio da Padova)
SANT' ANTONIO DI PADOVA
Sacerdote e Dottore della Chiesa (1195-1231)
Memoria
MISSALE ROMANUM VETUS ORDO
Sacerdote e Dottore della Chiesa (1195-1231)
Memoria
MISSALE ROMANUM VETUS ORDO
EPISTOLA
Léctio Epístolæ beáti Pauli Apóstoli ad Timotheum. 2. Tim. 4, 1-8.
Caríssime: Testíficor coram Deo, et Jesu Christo, qui judicatúrus est vi vos et mórtuos, per advéntum ipsíus et regnum ejus: prǽdica verbum, insta opportúne, importune: árgue, óbsecra, íncrepa in omni patiéntia, et doctrína. Erit enim tempus, cum sanam doctrínam non sustinébunt, sed ad sua desidéria, coacervábunt sibi magistros, pruriéntes áuribus, et a veritáte quidem audítum avértent, ad fábulas autem converténtur. Tu vero vígila, in ómnibus labóra, opus fac Evangelístæ, ministérium tuum ímpie. Sóbrius esto. Ego enim jam delíbor, et tempus resolutiónis meæ instat. Bonum certámen certávi, cursum consummávi, fidem servávi. In réliquo repósita est mihi coróna justítiæ, quam reddet mihi Dóminus in illa die, justus judex: non solum autem mihi, sed et iis, qui díligunt advéntum ejus.
M. - Deo grátias.
M. - Deo grátias.
Ti scongiuro davanti a Dio e a Cristo Gesù che verrà a giudicare i vivi e i morti, per la sua manifestazione e il suo regno: annunzia la parola, insisti in ogni occasione opportuna e non opportuna, ammonisci, rimprovera, esorta con ogni magnanimità e dottrina. Verrà giorno, infatti, in cui non si sopporterà più la sana dottrina, ma, per il prurito di udire qualcosa, gli uomini si circonderanno di maestri secondo le proprie voglie, rifiutando di dare ascolto alla verità per volgersi alle favole. Tu però vigila attentamente, sappi sopportare le sofferenze, compi la tua opera di annunziatore del vangelo, adempi il tuo ministero. Quanto a me, il mio sangue sta per essere sparso in libagione ed è giunto il momento di sciogliere le vele. Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la mia corsa, ho conservato la fede. Ora mi resta solo la corona di giustizia che il Signore, giusto giudice, mi consegnerà in quel giorno; e non solo a me, ma anche a tutti coloro che attendono con amore la sua manifestazione.
M. - Deo grátias.
M. - Deo grátias.
Nella regione di Tolosa il beato Antonio, avendo disputato con veemenza intorno al salvifico sacramento dell'Eucaristia contro un eretico incallito, e lo aveva quasi convinto e attirato alla fede cattolica, sennonché colui, dopo molti e vari argomenti cui si sforzava di sottrarsi, aggiunse queste parole:
"Lasciamo le chiacchiere e veniamo ai fatti. Se tu, Antonio, riuscirai a provare con un miracolo che nella Comunione dei credenti c'è, per quanto velato, il vero corpo di Cristo, io, abiurata assolutamente ogni eresia, sottometterò senza indugio la mia testa alla fede cattolica".