sábado, 4 de abril de 2015

L’angoscia di una assenza. Meditazioni sul Sabato Santo del cardinale Joseph Ratzinger

PRIMA MEDITAZIONE
zzzsbsnt1Con sempre maggior insistenza si sente parlare nel nostro tempo della morte di Dio. Per la prima volta, in Jean Paul, si tratta solo di un sogno da incubo: Gesù morto annuncia ai morti, dal tetto del mondo, che nel suo viaggio nell’aldilà non ha trovato nulla, né cielo, né Dio misericordioso, ma solo il nulla infinito, il silenzio del vuoto spalancato. Si tratta ancora di un sogno orribile che viene messo da parte, gemendo nel risveglio, come un sogno appunto, anche se non si riuscirà mai a cancellare l’angoscia subita, che stava sempre in agguato, cupa, nel fondo dell’anima. Un secolo dopo, in Nietzsche, è una serietà mortale che si esprime in un grido stridulo di terrore: «Dio è morto! Dio rimane morto! E noi lo abbiamo ucciso!». Cinquant’anni dopo, se ne parla con distacco accademico e ci si prepara a una “teologia dopo la morte di Dio”, ci si guarda intorno per vedere come poter continuare e si incoraggiano gli uomini a prepararsi a prendere il posto di Dio. Il mistero terribile del Sabato santo, il suo abisso di silenzio, ha acquistato quindi nel nostro tempo una realtà schiacciante. Giacché questo è il Sabato santo: giorno del nascondimento di Dio, giorno di quel paradosso inaudito che noi esprimiamo nel Credo con le parole «disceso agli inferi», disceso dentro il mistero della morte. Il Venerdì santo potevamo ancora guardare il trafitto. Il Sabato santo è vuoto, la pesante pietra del sepolcro nuovo copre il defunto, tutto è passato, la fede sembra essere definitivamente smascherata come fanatismo. Nessun Dio ha salvato questo Gesù che si atteggiava a Figlio suo. Si può essere tranquilli: i prudenti che prima avevano un po’ titubato nel loro intimo se forse potesse essere diverso, hanno avuto invece ragione.
Sabato santo: giorno della sepoltura di Dio; non è questo in maniera impressionante il nostro giorno? Non comincia il nostro secolo a essere un grande Sabato santo, giorno dell’assenza di Dio, nel quale anche i discepoli hanno un vuoto agghiacciante nel cuore che si allarga sempre di più, e per questo motivo si preparano pieni di vergogna e angoscia al ritorno a casa e si avviano cupi e distrutti nella loro disperazione verso Emmaus, non accorgendosi affatto che colui che era creduto morto è in mezzo a loro?leggere...

Immagini per meditare .... Sabato Santo












Juan Manuel Miñarro, Cristo giacente, 2012, Universidad, Córdoba (vqui)

Luca Saltarello (attrib.), Cristo morto, 1632 circa, Museo de l’Accademia Ligustica di Belle Arti, Genova


Annibale Carracci, Cristo morto, 1582 circa, Staatsgalerie Stuttgart, Stoccarda

http://www.scuolaecclesiamater.org/

Misa crismal en Liechtenstein


Un año más, la Misa crismal del Jueves Santo, en la Catedral de Vaduz, Liechtenstein, ha sido celebrada con la forma extraordinaria del Rito Romano, por su Arzobispo Monseñor Wolfgang Haas.









 

¿Quiénes mataron a Cristo? El Calvario y la Misa: el Ofertorio. El Calvario y la Misa: Sanctus. Cristo, nuestro Amigo, Crucificado, Mgr. Benson


quinta-feira, 2 de abril de 2015

María: No voy a abandonar mi plan original, de levantar a la Iglesia como la luz para todas las naciones y de utilizar al Santo Padre como Mi instrumento para salvar al mundo de la destrucción.


2. Una Madre Sombría
26 de marzo de 2015
María

(Words cannot express the depths of my feelings. I have watched the world that was bathed in light be taken captive by a darkness that grows ever more powerful. How much I have tried to break through and to establish God’s reign.)

Las palabras no pueden expresar lo más profundo de Mis sentimientos. He visto al mundo que estaba bañado en la luz, ser capturado por una oscuridad que aumenta cada vez más potente. Cuánto he tratado de abrirme paso y establecer el Reino de Dios.
(I have appeared in so many places, always trying to make my voice heard. I have raised up many faithful messengers who suffered much. My words were planted in their hearts and they tried to awaken the world.)

He aparecido en tantos lugares, siempre tratando de hacer oír Mi voz. He elevado a muchos fieles mensajeros que sufrieron mucho. Mis palabras fueron plantadas en sus corazones y ellos trataron de despertar al mundo.

(Now, I am somber, like someone who sees the reality which lies ahead. How I have tried to divert mankind from this path. I have used my Church. I have sent my messengers. I have made my promises. I have spoken of the future. I have both warned and encouraged.)

Ahora, estoy sombría, como alguien que ve la realidad que está por venir. Cómo he tratado de desviar a la humanidad de este camino. He utilizado a Mi Iglesia. He enviado a Mis mensajeros. He hecho Mis promesas. He hablado del futuro. He hecho ambas cosas, advertir y alentar.
(I have shown visions of hell to children and also revealed the glories of heaven. By all of this, I reveal the intensity of my feelings and the gravity of the situation. So, I am somber like someone who has tried everything and accomplished little.)

He mostrado visiones del infierno a los niños y también les revelé las glorias del Cielo. Por todo esto, revelo la intensidad de Mis sentimientos y la gravedad de la situación. Así pues, Yo estoy sombría como alguien que lo ha intentado todo y ha logrado poco.

(All who know me know that I will not stop, not even for one moment. I refuse to admit defeat. I will not abandon my original plan, to raise up the church as the light to all nations and to use the Holy Father as my instrument in saving the world from destruction.)

Todos los que me conocen saben que no voy a parar, ni siquiera por un momento. Me rehúso a admitir la derrota. No voy a abandonar mi plan original, de levantar a la Iglesia como la luz para todas las naciones y de utilizar al Santo Padre como Mi instrumento para salvar al mundo de la destrucción.
(This plan still lies in the center of my heart. It still has its time. It will not fail but you are not to wait. Spend each day with me and my plan will come forth more quickly. We will not be defeated by darkness.)

Este plan sigue estando en el centro de Mi corazón. Todavía tiene su tiempo. No va a fallar, pero ustedes no están para esperar. Pasen cada día conmigo y Mi plan resultará más rápidamente. Nosotros no seremos derrotados por la oscuridad.LEER...

Maria. Ora vengo al centro del mio Cuore da cui sgorgano i misteri più profondi. Quando qualcuno si rivolge a me, io lo abbraccio e lo porto il più rapidamente possibile al centro del mio Cuore in modo che non lo lasci mai.

 
30 marzo 2015
Maria
Ora vengo al centro del mio Cuore da cui sgorgano i misteri più profondi. Quando qualcuno si rivolge a me, io lo abbraccio e lo porto il più rapidamente possibile al centro del mio Cuore in modo che non lo lasci mai. Eppure, egli è libero di lasciarlo e di tornare a un mondo che anche lo abbraccia e cattura il suo cuore.
Questa battaglia tra me e il mondo è stata condotta per secoli, ma ora essa giunge ad una svolta. Sempre più persone sono state allontanate e sono ora assorte in un mondo che presto crollerà sotto il proprio peso. Le strutture non possono più tenere. La violenza si intensifica e le economie si agitano. Quando questo accadrà molti non avranno un posto dove andare.
Ecco perché io invio Papa Francesco. Egli è l’araldo della misericordia di Dio. Egli cerca la pecorella smarrita. Egli apre i cuori che sono stati intrappolati. Egli fa brillare la luce della fede in nuove zone. I suoi messaggi risuonano veri. La gente vede la sua bontà ed il suo amore per tutti. Per la prima volta, alcune persone si risvegliano alla fede. Si sentono tutt’uno con lui. Gioiscono nel suo spirito e vedono l’attrattiva del regno di Dio. Questo effetto Francesco andrà in lungo e in largo e non sarà limitato alle pareti interne della comunità cattolica.

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