quinta-feira, 21 de outubro de 2010

Il solenne pontificale di mons. Burke, Prefetto della Segnatura Apostolica, in forma straordinaria (al trono, per graziosa concessione di S.E. mons. Oliveri, vescovo del luogo).nella Chiesa parrocchiale di Artallo (Imperia), retta dal giovane parroco don Marco Cuneo.


 

 

Si celebrava oggi la festa di S. Sebastiano Martire, patrono e titolare della parrocchia.

Molto ispirata l'omelia dell'Arcivescovo, incentrata sulla comparazione tra la sanguinosa persecuzione anticristiana che colpì il soldato romano Sebastiano, e l'incruenta ma non meno insidiosa seduzione anticristiana che viviamo in un mondo secolarizzato. Come al santo Sebastiano venne offerta un'effimera libertà dalla prigione e dalle sevizie se avesse accettato di piegarsi al mondo e adorare l'Imperatore, così la cultura dominante e i mezzi di comunicazione ci allettano con un'apparente libertà dalle costrizioni e dai comandamenti religiosi. Ma in un caso e nell'altro, quell'offerta di libertà contro Dio è in realtà un laccio di schiavitù.

L'angelico, anzi serafico coro delle Suore Francescane dell'Immacolata ha reso la funzione ancor più toccante e coinvolgente.

Un pontificale tradizionale al trono non è cosa semplice ed è, liturgicamente parlando, estremamente ricco di gesti e simboli e di significato. Eppure, a detta di tutti, esso si è svolto non solo con precisione, ma anche con esemplare naturalezza e fluidità, facendo risaltare l'importanza del Santo Sacrificio che si compiva all'altare.

Ma ecco le foto: