Dalle Meditazioni per la festa del Sacro Cuore di san Giovanni Eudes.
Mèditations pour la fète du Sacré Coeur,5,1‑6; 6,2; 7,2‑3; 8,2‑3. Oeuvres,Lethielleux,Parigi,1932,402‑407.
Non potremo mai stimare abbastanza la grazia indescrivibile che il Salvatore ci ha fatto. donandoci il suo divin cuore.
Immaginate un uomo che è talmente amato dal suo principe al punto da poter esclamare: "Il cuore del Re è mio, io posseggo il cuore del mio principe! Che fortuna la sua! Che motivo di gioia!".
Ebbene, noi abbiamo infinitamente di più. Il Re dei re ci ama cosi ardentemente che ognuno di noi ha il diritto di dire: "Il cuore di Gesù è mio, posseggo il cuore del mio Salvatore".
Si, questo cuore ammirabile è mio, e per parecchi motivi. E' mio, perché l'eterno Padre me l'ha donato attraverso lo Spirito Santo, per intercessione della Vergine Maria. E' mio, perché Gesù stesso continua senza posa a donarmelo.
Gesù mi da il suo cuore perché sia il mio rifugio in ogni sventura, perché sia il mio oracolo e il mio tesoro, ma anche perché mi sia modello e regola di vita e di azione.
Voglio concentrare il mio sguardo su questa regola con uno studio continuo, per seguirla fedelmente. Per amor tuo, o Salvatore, voglio seguire la regola del tuo cuore. Voglio amare tutto ciò che ami tu e unicamente odiare il peccato LEGGERE...