DIVO DELLA SPIRITUALITÁ
vita di solitudine e di silenzio. Con molta semplicità e umiltà i membri vogliono percorrere il cammino di perfezione cui, in forza del battesimo, sono chiamati, aiutare chi ne condivide il desiderio, scoprire e vivere fino in fondo il mistero dell’adozione filiale. Primato dunque alle virtù teologali, alla contemplazione, alla preghiera. Don Divo è stato nella Chiesa una voce scomoda, disturbante, le sue parole spesso andavano al cuore della crisi del cristianesimo di oggi: Oggi sembra non ci sia più differenza specifica tra Popolo di Dio e mondo; la Chiesa sembra quasi faccia parte del mondo, i cristiani di oggi non si sentono in nulla diversi dagli altri uomini, i quali non hanno speranza. Invece la differenza è infinita. Insomma di professori o di avvocati o di studenti ce ne possono essere migliaia, ma i gesti e il lavoro di un operaio o di uno studente cristiano veicolano qualcosa di infinitamente più grande. Attraverso loro Cristo opera la salvezza, la trasfigurazione del cosmo, per prepararlo alla Gloria. Nel cambiamento del mondo nemmeno il Presidente degli USA e dell’URSS può quanto può l’ultimo dei cristiani. Ma bisogna che questo Popolo di Dio, come diceva Paolo VI, non si svenda al mondo. E ha avuto parole durissime contro quei teologi che sembra vogliano creare un magistero parallelo: la situazione è grave. I teologi rischiano di diventare degli idolatri, che si fermano ai concetti. Ma Dio non lo si conosce nell’Idea, bensì come presenza sperimentabile; il Mistero che racchiude il cosmo e la storia si è donato all’uomo. Del resto non è un caso che grandi teologi che davvero anticiparono il Concilio, come Von Balthasar, o che lo vissero, come Ratzinger, siano considerati oggi, dalla voce mondana, “ reazionari ”. Era il 1985! Non si pensi, leggendo queste affermazioni, di esser di fronte ad un cristiano integralista. Da buon mistico, questo prete è semmai dalla parte di un cristianesimo integrale. Questi sono solo alcuni spunti tratti dagli interventi di don Divo raccolti in un libro edito dalla San Paolo e curato da Paolo Canal: Divo Barsotti. I cristiani vogliono essere cristiani. Interventi del Padre dagli anni ’50 ai nostri giorni. L’interesse che questo testo può suscitare non è solo perché offre la possibilità di attingere luce e forza da parole dense di ricchezza interiore, ma anche perché aiuta ad apprendere una visione della storia della Chiesa e dell’uomo in relazione al mistero salvifico di Dio da parte di un uomo che “ebbe a cuore l’eterno”, per richiamare l’autore russo Dostoevskij tanto amato da don Divo Barsotti.
Maria Luisa |