Il celibato dei preti non ha nulla in comune con la pedofilia, patologia che può colpire chiunque.

La pedofilia é stimolata da situazioni di vicinanza a bimbi impuberi. I sacerdoti hanno pulsioni sessuali. Più saggio fare vestire i preti come una volta

Ciclicamente torna di moda il tema pedofilia - sacerdozio - celibato. E come spesso accade, i crimini di qualche mela marcia nella Chiesa cattolica, tendono ad un generale ed immotivato discredito verso la classe dei sacerdoti, sempre in prima linea nella difesa dei valori etici e della vita. Della pedofilia in relazione con la castità sacerdotale parliamo con il noto criminologo, professor Francesco Bruno. Professor Bruno, i reati di pedofilia hanno qualche nesso, a suo giudizio, con la scelta della castità sacerdotale?: " assolutamente no. Questo non lo dico da cattolico, ma da medico e da scienziato. La pedofilia, che é una vera patologia grave, può colpire chiunque, specie se ha avuto nel suo passato trascorsi familiari difficili o problemi affettivi. Ma escludo ogni relazione tra la vocazione del prete alla castità e la pedofilia". Che cosa é la pedofilia?: " una orribile deviazione che porta ad avere e cercare rapporti sessuali ... ... con impuberi. Di solito si manifesta in persone che hanno contatti con bambini, ad esempi pediatri, insegnanti ed anche preti in asili. Ma non getterei la croce sui preti. Indubbiamente i casi esistono e penso che ci saranno ancora, ma si tratta di malati che vanno curati,oltre che allontanati. Ma, lo ribadisco, i preti se facciamo una statistica, sono quelli meno esposti a questo problema e i casi più numerosi avvengono nelle famiglie, ciò contraddice la storia della castità, se appunto i numeri maggiori di violenze e di casi di pedofilia accadono in famiglia. Ma oggi é di moda sparare sulla Chiesa". I preti, a suoi giudizio, hanno pulsioni sessuali?: " certo, sono esseri umani come tutti, non sono di ferro e nessuno é in grado di affermare seriamente il contrario. Ma se hanno scelto liberamente la via della castità, la rispettino. So che costa sacrificio, anche duro. In un certo qual modo si violenta la natura umana, ma i preti hanno le loro pulsioni di sesso". Dove é maggiormente diffusa la pedofilia?: " forse ci crederete poco, ma molti si allarmano per le storie in occidente. Però nella cultura orientale la pedofilia é spesso considerata quasi una cosa normale. Dunque nella cultura e nella tradizione orientali, la pedofilia é vista senza tanto clamore come accade da noi". Che cosa si può fare per ridurre i casi di pedofilia?: " escludo che ci sia un legame tra pedofilia ed omosessualità, sono cose ben diverse. L'omosessuale non é necessariamente pedofilo e viceversa. Lo ribadisco, il pedofilo é un ammalato grave ed ha bisogno di cure che spesso la gente non comprende. Oggi si da la caccia al pedofilo come fosse il nuovo untore e si comprende poco che costui non ha bisogno di carcere, ma di terapie e tra di essere quella che si chiama castrazione chimica che non é una tortura, ma un beneficio per il pedofilo". Crede come si sente dire che la Chiesa dovrebbe " modernizzarsi"?: " se per modernizzarsi si intende guaurdare maggiormente e con occhi diversi ai problemi direi di sì, ma la Chiesa non ha il diritto di trasformare la parola di Dio e non deve adeguarsi alla mondanità e la sola verità che deve proclamare dogmaticamente, pena perdita di credibilità, é il Vangelo". Che cosa suggerisce ai preti?: " se hanno problemi, di rivolgersi con fiducia ai loro superiori o ad uno psichiatra,prima che sia tardi. Poi evitino di vestirsi casual, un abbigliamamento antico, anche se l'abito non fa il monaco, aiuta a renderlo visibile e può salvare in caso di tentazioni o incontri pericolosi". Bruno Volpe fonte:Pontifex