di Francesco Colafemmina
Quella che è in atto in queste ore non è che una vile operazione mediatica concertata attentamente a tavolino. Una vile operazione il cui scopo è fare un gran chiasso e come al solito esporre mediaticamente il nostro Santo Padre, con l'intenzione evidente di porre la Santa Sede in una grande difficoltà e nell'ingestibilità della propria missione.
Altro chiaro obiettivo è inoltre quello di ricoprire di squallore posticcio e di fango malvagio tutto ciò che è legato al Sommo Pontefice affinché in un prossimo - e lontanissimo conclave - nessuno possa sentire il bisogno di riallacciarsi alla linea benedettiana, viste le minacce che ancor più tronfie e fiere graveranno sulla Chiesa.
E' una azione spregevole, terribilmente spregevole, che nasce nella "sinistra" della Chiesa. E' una azione che nasce in quel frustrato mondo progressista che aborre la continuità e vuole a tutti i costi la rottura.
Questa operazione nasce sì a seguito di qualche orrendo scandalo scoppiato in Germania e riguardante casi di ben 30 o 40 anni fa... (caspita che tempismo!), ma nasce ancor più grazie all'opera concordata del giornale tedesco "Der Spiegel", dell'associazione progressista "Whe are the Church" (qui la versione italica)e dell'ostinata e pervicace azione della signora Verena Mosen, autrice nel 2003 di uno studio sulla ricezione della Convenzione dei Diritti del Bambino dell'Onu da parte della Chiesa Cattolica in Germania. Si aggiunga anche l'associazione Catholics for a free choice.
Queste forze unite alla disarmante disaffezione per Pietro già ampiamente dimostrata dal clero tedesco, all'iperattivismo modaiolo di sacerdoti e prelati, ad interessi ancor più oscuri e spietati, stanno montando questo cumulo di nauseabondo fango da scaricare direttamente in piazza San Pietro.
Il Signore però li osserva... Preghiamo perché voglia esser mite con essi e perché protegga sempre il nostro Pontefice. Viva il Papa!
fonte:fides et forma
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