quinta-feira, 15 de abril de 2010

Attaccare la Chiesa fa chic. Ma qualcuno non ci sta.

Lo storico Franco Cardini fa un'analisi dell'attitudine attuale della società contemporanea.
Egli ha espresso un concetto che, ahinoi, è ormai evidente a tutti. O forse non tutti vogliono comprenderlo e riconoscerlo.
In suo articolo, il cui LINK riportiamo, parla di "disonesta intellettuale" quando da un lato si biasima severamente ogni indistino attacco, pur lieve, al mondo ebraico, musulmano, ecc, per evitare sospetti di razzismo o di ottusità, ma dall'altro è considerato lecito il diritto di attaccare violentemente i cattolici, la Chiesa e i suoi rappresentanti. Senza mai che a nessuno venga riconosciuto l'altrettanto lecito diritto di alzare la voce a loro difesa.
Cardini si scaglia contro il dialogo interreligioso a senso unico: cioè a discapito della Chiesa Cattolica.
Nel suo scritto egli infatti esorta i fedeli Cattolici a far sentire la propria voce, la propria protesta contro questo ordine mentale di atteggiamenti, di vessazioni psicologiche e di discriminazione latente nei loro confronti.

fonte pontifex.roma

Lo storico Franco Cardini fa un'analisi dell'attitudine attuale della società contemporanea.
Egli ha espresso un concetto che, ahinoi, è ormai evidente a tutti. O forse non tutti vogliono comprenderlo e riconoscerlo.
In suo articolo, il cui LINK riportiamo, parla di "disonesta intellettuale" quando da un lato si biasima severamente ogni indistino attacco, pur lieve, al mondo ebraico, musulmano, ecc, per evitare sospetti di razzismo o di ottusità, ma dall'altro è considerato lecito il diritto di attaccare violentemente i cattolici, la Chiesa e i suoi rappresentanti. Senza mai che a nessuno venga riconosciuto l'altrettanto lecito diritto di alzare la voce a loro difesa.
Cardini si scaglia contro il dialogo interreligioso a senso unico: cioè a discapito della Chiesa Cattolica.
Nel suo scritto egli infatti esorta i fedeli Cattolici a far sentire la propria voce, la propria protesta contro questo ordine mentale di atteggiamenti, di vessazioni psicologiche e di discriminazione latente nei loro confronti.

fonte pontifex.roma