Francesco Spadafora
LA "NUOVA ESEGESI"
Il trionfo del modernismo sull'Esegesi Cattolica
Mons. Francesco Spadafora è passato a miglior vita il 10 marzo 1997, all'età di 84 anni.
La sua è stata una vita spesa in difesa della dottrina tradizionale della Santa Chiesa, soprattutto in vista degli errori che si sono macroscopicamente manifestati sulla fedele trasmissione del depositum fidei, a partire dal Concilio Vaticano II. La sua opera di studioso, espressasi tramite centinaia di articoli apparsi su diversi giornali e riviste e tramite piú di 30 pubblicazioni, è stata per anni un punto di riferimento prestigioso per tutti coloro che hanno sentito il bisogno di rimanere ancorati alla dottrina tradizionale della Chiesa.
Lo rimarrà sicuramente in avvenire, soprattutto in riferimento alla puntuale messa a punto da lui condotta contro le distorsioni dottrinali scaturite dalla cosiddetta "nuove esegesi" dei testi scritturali.
Una delle caratteristiche del suo lavoro è la prevalente mancanza di opinioni personali, egli ha sempre curato che parlassero i testi e i documenti dottrinali della Chiesa; cosa che poteva procurargli, com'è avvenuto, solo il fastidio e il misconoscimento della corrente modernista.
Dal capitolo XV - Il post-Concilio frutto dell'equivocità del Concilio "Libertà" d'errore