Profezia agghiacciante, perfetta: Malachi Martin nell'ultimo libro
Essi sono convinti di poter riconciliare questa Chiesa e i suoi nemici attraverso un "decente compromesso", di essere i soli a capire cosa sta accadendo, e di essere i soli a poter assicurare il successo della Chiesa di Cristo compattandola con quella dei leaders mondiali. Ma nella loro devota creazione dell'anti-Chiesa dentro la Chiesa - a partire dal Vaticano fino al livello della vita parrocchiale - hanno alfine minato l'unità della Chiesa [...]." (p.662)
"Una indagine degli ultimi
50 anni della storia cattolica conduce alla conclusione che il più grande
singolo misfatto nell'ambito dell'alto e del basso clero è stata la tolleranza e
la propagazione della confusione sugli elementi chiave della fede cattolica fra
tutti i cattolici; questa tollerata confusione è stata un diretto risultato
della dissidenza tollerata di teologi e vescovi riguardo gli stessi elementi
chiave. Perché tollerare la confusione significa propagare la
confusione.
Un dovere primario e fondamentale di ogni ufficio ecclesiastico e la responsabilità ecclesiale legata a tutti gli uffici nella Chiesa comprendono il chiarimento, l'inconfondibile insegnamento e l'applicazione delle regole basilari e delle credenze fondamentali che la Chiesa sostiene e dichiara esser necessarie alla salvezza. Se i cattolici hanno qualche diritto nella Chiesa, loro diritto primario è quello di ricevere tale insegnamento inequivocabile e di essere soggetti alla sua schietta e non esitante applicazione. E' d'altro canto relativamente facile identificare i quattro elementi chiave nelle quali ecclesiastici e membri ecclesiali hanno tollerato e propagato la malvagia confusione che colpisce i Cattolici oggi. Questi elementi sono: l'Eucaristia, l'unicità e la verità della Chiesa Cattolica Romana, l'Ufficio Petrino del Vescovo di Roma, e la moralità relativa all'attività riproduttiva umana. [...]" Malachi Martin, The Keys of This Blood, Simon and Schuster, 1990.
Un dovere primario e fondamentale di ogni ufficio ecclesiastico e la responsabilità ecclesiale legata a tutti gli uffici nella Chiesa comprendono il chiarimento, l'inconfondibile insegnamento e l'applicazione delle regole basilari e delle credenze fondamentali che la Chiesa sostiene e dichiara esser necessarie alla salvezza. Se i cattolici hanno qualche diritto nella Chiesa, loro diritto primario è quello di ricevere tale insegnamento inequivocabile e di essere soggetti alla sua schietta e non esitante applicazione. E' d'altro canto relativamente facile identificare i quattro elementi chiave nelle quali ecclesiastici e membri ecclesiali hanno tollerato e propagato la malvagia confusione che colpisce i Cattolici oggi. Questi elementi sono: l'Eucaristia, l'unicità e la verità della Chiesa Cattolica Romana, l'Ufficio Petrino del Vescovo di Roma, e la moralità relativa all'attività riproduttiva umana. [...]" Malachi Martin, The Keys of This Blood, Simon and Schuster, 1990.
Il Terzo Segreto rivela
il Grande Castigo
di Padre Paul Kramer, B.Ph., S.T.B., M. Div., S.T.L. (Cand.)
Padre Malachi Martin, morto da pochi anni, affermò nella sua
ultima intervista all’Art Bell Show (1998) che il Terzo Segreto di Fatima
conteneva qualcosa di terrificante ed orrendo. Non si trattava
dell’annientamento di nazioni, di una guerra nucleare o della persecuzione
sanguinosa della Chiesa. Era qualcosa di molto più grave. Papa Pio XII si
riferiva a questo quando affermò nel 1945 che "il mondo è sull’orlo di un abisso
spaventoso… gli uomini devono prepararsi a soffrire cose che l’umanità non ha
mai visto prima". Il Terzo Segreto ha un contenuto apocalittico e corrisponde,
pertanto, ai testi escatologici delle Sacre Scritture. E’ questo ciò di cui
parlava il Cardinal Ratzinger quando rivelò che il Segreto riguardava i
"novissimi" - ovvero le "ultime cose", e corrisponde a ciò che è rivelato
nelle Sacre Scritture.
Papa Giovanni Paolo II, quando gli fu chiesto in Germania
riguardo al Terzo Segreto, affermò che "dobbiamo essere preparati a passare
grandi prove in un futuro non troppo remoto, prove che ci richiederanno di
essere pronti a donare le nostre vite…"1. Papa Giovanni Paolo II,
all’epoca ancora Cardinale Woityla, aveva elaborato questo suo pensiero durante
una visita negli Stati Uniti, nel 1976:
"Siamo di fronte al più grande e storico conflitto che l’umanità abbia mai sofferto. Penso che gran parte della Società Americana o della Comunità Cristiana non se ne rendano conto.Stiamo per assistere al confronto finale tra la Chiesa e l’anti-Chiesa, del Vangelo contro l’anti-Vangelo"2. E’ una prova che la Chiesa deve superare.
Questo è il contenuto essenziale del Terzo Segreto di
Fatima
Il Cardinale Joseph Ratzinger, dopo il 26 giugno
2000, ad un amico personale di Papa Giovanni Paolo II che gli chiedeva, in un
incontro privato, se "il Terzo Segreto era stato rivelato interamente durante la
sua conferenza stampa?", Ratzinger ammise: "In verità, non tutto è stato
pubblicato."
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Tutta la furia dell’inferno sarà lasciata libera di
scatenarsi sulla terra per cercare di detronizzare Cristo Re e per instaurare
satana al suo posto - sarà il culmine del "mistero dell’iniquità" rappresentato
dalla Torre di Babele - l’apocalittico "mistero di Babilonia": la "chiesa"
contraffatta, la "chiesa dell’eresia" ed il suo "papa". Le antiche persecuzioni
di Roma impallidiranno al confronto degli orrori che avverranno durante questa
grande "tribolazione" che Nostro Signore ci ha predetto nel Santo Vangelo, e che
Pio XII disse essere molto vicina. E’ questo il cuore, il nucleo del Terzo
Segreto.
Sembra che la consacrazione della Russia non verrà compiuta
in tempo per prevenire la sofferenza del Grande Castigo, che è stato
universalmente predetto nelle profezie dei santi sin dai giorni dei Padri
antichi. Essa tuttavia, verrà compiuta in tempo per prevenire la perpetrazione
del "mistero dell’iniquità". Gesù Cristo Nostro Signore ha annunciato che il
principe di questo mondo è stato scalzato dal suo trono, sul quale pertanto non
potrà mai più sedere. Il regno di Satana sarà distrutto prima che possa venire
eretto di nuovo, e per questo la Torre di Babele non verrà mai
completata.
Sulla base delle conclusioni che ho tratto dopo aver
studiato le profezie Cattoliche, sin dal 1970, ritengo che la Grande Apostasia,
predetta nelle Scritture e nel Terzo Segreto di Fatima, sarà formalizzata sotto
il regno dell’antipapa di cui parlò San Francesco di Assisi, durante il
pontificato del prossimo successore di Papa Giovanni Paolo II, il quale dovrà
fuggire da Roma e non sarà in grado di compiere la consacrazione. Sarà il Papa
successivo a questo, secondo la mia umile opinione ( e secondo la profezia dello
stigmatico Romano Antonio Ruffini), ovvero il secondo Papa dopo Giovanni Paolo
II, che consacrerà finalmente la Russia al Cuore Immacolato di Maria, insieme a
tutti i vescovi del mondo. La Russia sarà convertita. Il Cuore Immacolato di
Maria trionferà. Un gran numero di Tradizionalisti Russi entrerà in seno alla
Chiesa Cattolica. La Russia sarà convertita e la Chiesa tornerà di nuovo alle
Sue tradizioni. Vi sarà pace. Ma questo avverrà dopo il castigo.
Poco dopo la primavera del 1991, quando visitai Fatima, la
Madonna rivelò a Suor Lucia (secondo una fonte assai affidabile di Fatima) che
il Terzo Segreto sarebbe stato rivelato durante il corso di una grande guerra.
Il Terzo Segreto non è ancora stato rivelato pienamente, come lo stesso
Cardinale Ratzinger ha ammesso in una conversazione privata con un amico
personale di Giovanni Paolo II di nazionalità tedesca (che tra l’altro conosco
personalmente); quest’ultimo aveva chiesto lumi al cardinale riguardo alla
presunta pubblicazione "completa" del Terzo Segreto. Ratzinger rispose: "in
verità, non tutto è stato pubblicato". Il Terzo Segreto sarà rivelato, ma sarà
tardi: ciò avverrà solo dopo che la prossima guerra mondiale sarà ormai
scoppiata.
La dissacrazione delle chiese Cattoliche e dei santuari da
parte dei fedeli pagani, ed il mischiarsi della vera religione con quelle false,
sono il segnale che il castigo avverrà presto, in un futuro assai prossimo. La
dissacrazione del santuario, di un Luogo Sacro a Dio, è un atto empio, sacrilego
e blasfemo che chiede giustizia ed una punizione immediata ed esemplare. E’ per
questo motivo e per rimanere giusto che Nostro Signore non può pazientare ancora
a lungo in presenza delle abominazioni sacrileghe che vengono oggi giorno
perpetrate nelle chiese e nei santuari Cattolici. E’ proprio contro questa
categoria di peccati che Dio disse: "E anch'io agirò con furore; l'occhio mio
non li risparmierà… e io non avrò pietà: farò ricadere sul loro capo la loro
condotta" (Ezechiele 8,18; 9,10).
Note:
1. Pubblicato nel Nov. 1980 in Stimme des Glaubens.
2. "Notable and quotable," Karol Cardinal Wojtyla,Wall Street Journal, Nov. 1978.