domingo, 19 de fevereiro de 2012

La Comunione spirituale soddisfa almeno in parte a quell’ansia ardente di essere sempre “uno” con chi si ama.



La Comunione spirituale soddisfa almeno in parte a quell’ansia ardente di essere sempre “uno” con chi si ama.


LA COMUNIONE SPIRITUALE
La “comunione spirituale”. Il fatto che durante la Messa a Madrid innumerevoli giovani per cause non previdibili non abbiano potuto fare la comunione sacramentale ci ha aiutato a ricordare le parole preziose di un recente documento del Papa, che mettono in guardia da “un certo automatismo, quasi che per il solo fatto di trovarsi in chiesa durante la liturgia si abbia il diritto o forse anche il dovere di accostarsi alla mensa eucaristica. Anche quando non è possibile accostarsi alla comunione sacramentale, la partecipazione alla Santa Messa rimane necessaria, valida, significativa e fruttuosa”. In queste circostanze bisogna “coltivare il desiderio della piena unione con Cristo”, come dice un’antica e bella tradizione, fare la “comunione spirituale” (Sacramentus caritatis, n.55). Nella Messa la comunità della Chiesa celebra la morte e la risurrezione di Gesù, vivo e presente.Leggere...