| I cattolici reagiscano con maggior orgoglio a campagne diffamatorie. Esagerati e fuorvianti gli attacchi a Padre Cantalamessa |
"Oggi ogni cosa che riguarda gli ebrei é un nervo scoperto, tanto vale non parlarne più, o solo in consessi rigorosamente storici": lo afferma lo storico Franco Cardini. Il quale sulle polemiche di parte del mondo ebraico verso il Predicatore ha opinioni chiare: " ritengo che fare dei paragoni storici sia sempre sconveniente come metodo. Ma Padre Cantalamessa non ha detto nulla di così offensivo o sconvolgente, anzi le sue intenzioni erano rette e sono state volgarmente strumentalizzate per attaccare lui e la Chiesa". Oggi viviamo in quadro complessivo che vede la Chiesa cattolica e il papa al centro di molteplici attacchi: " ribadisco che per quanto riguarda Padre Cantalamessa non vi era nulla di sconveniente,ma oggi sembra quasi vietato parlare di cose ebraiche, si toccano nervi scoperti, una specie di censura imposta e in tutta sincerità non mi pare bello". Poi precisa: " viviamo in una epoca bizzarra nella quale ...... é politicamente corretto non criticare, rispettare, spesso anche elogiare le altre religioni che sembrano tutto zucchero e miele, mentre sulla Chiesa cattolica é possibile rovesciare ogni sorta di contumelia, di volgarità, anche di falsità e tutto viene giustificato nel nome della democrazia e del rispetto. Se questo rispetto esiste, valga per tutti. Invece la responsabilità di questa situazione é anche del buonismo dei cattolici che in nome di un dialogo spesso impossibile o non realista, non reagiscono con vigore e preparazione culturale. Credo che sia giunto il momento di dire basta". Che cosa intende dire?: " che oggi é vietato, perché sembra scorretto, assalire o censurare il mondo ebraico, islamico, buddista, ma quello cattolico può essere insultato, calpestato, senza conseguenze. Siamo davanti al trinonfo della disonestà intellettuale". Ma gli ebrei spesso prendono cappello: " quello dell' ebraismo é un mondo complesso, con reazioni distinte. Ho apprezzato per esempio, le reazioni pacate e distese del rabbino di Roma e dunque non é pensabile generalizzare. Ma indubbiamente bisognerebbe sottolineare anche le loro colpe". Cioé?: " per esempio una storiografia di parte ha rimarcato la shoa, ed é vero. Fu un crimine, ma con altrettanta fermezza bisogna dire che gli alleati e gli americani si resero responsabili di massacri e di atrocità nei confronti del tedeschi prigionieri, che i cattolici subirono persecuzioni feroci in Irlanda, che i palestinesi sono vittime di condotte che offendono i diritti dell' uomo". Lei dipinge una situazione quasi paradossale: " infatti siamo arrivati al paradosso. Quella che é la religione della tradizione europea ed occidentale, il cristianesimo ed il cattolicesimo nel particolare, viene dipinto come fonte di guai, le altre sono belle, buone e brave. Si sono rovesciati i valori. Se questo é avvenuto, anche i cattolici recitino il mea culpa e meditino sulla loro debolezza, figlia di un malinteso concetto del dialogo, scambiato con cedimento". Bruno Volpe fonte:pontifex.roma |

inundado por um mistério de luz que é Deus e N´Ele vi e ouvi -A ponta da lança como chama que se desprende, toca o eixo da terra, – Ela estremece: montanhas, cidades, vilas e aldeias com os seus moradores são sepultados. - O mar, os rios e as nuvens saem dos seus limites, transbordam, inundam e arrastam consigo num redemoinho, moradias e gente em número que não se pode contar , é a purificação do mundo pelo pecado em que se mergulha. - O ódio, a ambição provocam a guerra destruidora! - Depois senti no palpitar acelerado do coração e no meu espírito o eco duma voz suave que dizia: – No tempo, uma só Fé, um só Batismo, uma só Igreja, Santa, Católica, Apostólica: - Na eternidade, o Céu!
"Oggi ogni cosa che riguarda gli ebrei é un nervo scoperto, tanto vale non parlarne più, o solo in consessi rigorosamente storici": lo afferma lo storico Franco Cardini. Il quale sulle polemiche di parte del mondo ebraico verso il Predicatore ha opinioni chiare: " ritengo che fare dei paragoni storici sia sempre sconveniente come metodo. Ma Padre Cantalamessa non ha detto nulla di così offensivo o sconvolgente, anzi le sue intenzioni erano rette e sono state volgarmente strumentalizzate per attaccare lui e la Chiesa". Oggi viviamo in quadro complessivo che vede la Chiesa cattolica e il papa al centro di molteplici attacchi: " ribadisco che per quanto riguarda Padre Cantalamessa non vi era nulla di sconveniente,ma oggi sembra quasi vietato parlare di cose ebraiche, si toccano nervi scoperti, una specie di censura imposta e in tutta sincerità non mi pare bello". Poi precisa: " viviamo in una epoca bizzarra nella quale ...