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Sua Eccellenza Reverendissima Mons. Athanasius Schneider ha pubblicato oggi una lettera aperta in cui condanna fermamente gli atti idolatrici consumati durante il Sinodo per l’Amazzonia. Pubblichiamo la traduzione del testo originale inglese apparso su One Peter Five (qui
1. «Non avrai altri dei davanti a Me», dice il Signore Iddio, come il primo dei Comandamenti (Es 20, 3). Consegnato originariamente a Mosè e al popolo ebraico, questo comando rimane valido per tutte le persone e tutte le epoche, poiché Dio ci dice: «Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù nel cielo né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra. Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai» (Es 20, 4-5). Nostro Signore Gesù Cristo osservò perfettamente questo comandamento. Quando Gli furono offerti i regni del mondo se solo Egli si fosse inchinato al diavolo, Gesù rispose: «Vattene, Satana! Sta scritto: Adora il Signore Dio tuo e a Lui solo rendi culto» (Mt 4,10; Dt 6, 13-14). L’esempio di Cristo è quindi della massima importanza per tutte le persone che desiderano «il vero Dio e la vita eterna»; come ci esorta l’Apostolo San Giovanni: «Figlioli, guardatevi dai falsi dei!» (I Giov 5, 21)...
Santissima Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo, Voi unico vero Dio, oltre al Quale non c’è altro dio e nessuna salvezza, abbiate pietà della Vostra Chiesa. Guardate in particolare le lacrime, i gemiti umili e contriti dei piccoli nella Chiesa; guardate le lacrime e le preghiere dei fanciulli, degli adolescenti, dei giovani e delle giovani, dei padri e delle madri della famiglia e anche di quei veri eroi cristiani, che nel loro zelo per la Vostra gloria e nel loro amore per Santa Madre Chiesa hanno gettato nell’acqua del Tevere i simboli dell’abominio che la contaminavano. Abbiate pietà di noi: risparmiateci, o Signore! Parce Domine, parce Domine! Abbiate pietà di noi! Kyrie, eleison!

inundado por um mistério de luz que é Deus e N´Ele vi e ouvi -A ponta da lança como chama que se desprende, toca o eixo da terra, – Ela estremece: montanhas, cidades, vilas e aldeias com os seus moradores são sepultados. - O mar, os rios e as nuvens saem dos seus limites, transbordam, inundam e arrastam consigo num redemoinho, moradias e gente em número que não se pode contar , é a purificação do mundo pelo pecado em que se mergulha. - O ódio, a ambição provocam a guerra destruidora! - Depois senti no palpitar acelerado do coração e no meu espírito o eco duma voz suave que dizia: – No tempo, uma só Fé, um só Batismo, uma só Igreja, Santa, Católica, Apostólica: - Na eternidade, o Céu! 