Mons. Brunero Gherardini il primo a sinistra
Aderisco volentieri alla richiesta del Prof. Roberto de Mattei di pubblicare questo suo intervento in difesa di Mons. Gherardini e gliene sono molto grata. Glielo dobbiamo al nostro caro maestro.
Negli ultimi tempi sono iniziati ad apparire pesanti attacchi alla riflessione teologica di mons. Brunero Gherardini sul Concilio Vaticano II e alla storia che io stesso di quell’evento ho proposto.
La discussione non è mai inutile, ma a condizione che segua determinate regole, a cominciare dal rispetto per opinioni diverse dalle proprie. Negli attacchi nei nostri confronti, la violenza e la gratuità delle accuse sembra invece proporzionale alla esiguità degli argomenti.
Mons. Gherardini, il sottoscritto ed anche altre valorosi apologeti, come il padre Serafino Lanzetta F.I., Alessandro Gnocchi e Mario Palmaro, siamo accusati, su alcuni siti web, di essere “criptosedevacantisti”, e veniamo accomunati ai luterani, per la nostra “mentalità protestantizzata”, agli “neognostici pseudo-tradizionalisti”, e ai progressisti, a cui saremmo uniti dall’”orgoglio individuale”. Non intendo per il momento reagire per quanto riguarda la mia persona, ma sento l’obbligo di intervenire in difesa di mons. Brunero Gherardini per un puro dovere di giustizia, prima ancora che di amicizia.Leggere...