quinta-feira, 5 de dezembro de 2013

Per il cardinale Ouellet l'Occidente deve recuperare la sacralità della liturgia

LITURGIA: per il cardinale Ouellet l'Occidente deve recuperare la sacralità della liturgia




Il Cardinale canadese Marc Ouellet, Arcivescovo di Quebec (Canada) dal 2002, ha affermato che l’Occidente ha bisogno di riscoprire la sacralità della liturgia. Tracciando un breve bilancio complessivo del Sinodo, in un’intervista rilasciata il 20 ottobre alla rivista mensile “Inside the Vatican”, il Cardinale ha affermato: «A questo punto, e siamo molto vicini alla fine, penso che il Sinodo abbia avuto successo (...) La presenza del Santo Padre ha rappresentato una parte importante di questo successo e i suoi interventi personali hanno dato davvero una sorta di ritmo, o di profondità, al nostro Sinodo. È stato molto attento, molto ricettivo e rispettoso, molto cordiale (…) È un uomo profondamente convinto e sicuro della sua dottrina – ha aggiunto il porporato –, per cui può ascoltare molto e attentamente qualsiasi altra posizione, perché non ha paura che le sue convinzioni vengano scosse, avendo anche il carisma di Pietro, il dono dello Spirito Santo, per sostenere i suoi fratelli Vescovi nella fede».

Il Cardinale ha affermato che nel corso dei lavori sinodali ha avuto modo di apprezzare la bellezza della liturgia orientale: «l’esperienza delle Chiese orientali è stata molto arricchente. Hanno liturgie diverse ed un diverso senso della liturgia, per cui sentirli parlare della Santa Eucaristia è stato molto importante per noi (...) I cristiani orientali sfruttano l’architettura delle loro chiese per rispettare la Chiesa stessa e la Santa Eucaristia che è il cuore del tempio. Hanno un profondo senso della sacralità, e quindi sentirli parlare della Santa Eucaristia è stato fondamentale per me (…) Molti hanno parlato di questo e penso che ci sarà un seguito nelle congregazioni e nei vari Paesi» e ha auspicato «che in futuro ci sia una maggiore consapevolezza della sacralità della santa liturgia».
«In Occidente abbiamo bisogno di recuperare la sacralità della liturgia – ha sottolineato il Cardinale –. Ciò che ho osservato è che l’adorazione del Santissimo Sacramento si sta risvegliando e sviluppando in tutto il mondo, e questo aiuterà a ripristinare la sacralità della celebrazione liturgica della Messa».
Il prelato ha poi sostenuto che a suo avviso «la ripresa dell’adorazione del Santissimo Sacramento viene dai laici. E questo è un segno dei tempi e un grande incoraggiamento (…) Allo stesso tempo, penso che il Sinodo contenga un messaggio di incoraggiamento per i sacerdoti. In molte parti del mondo viene loro richiesto di coprire grandi distanze e celebrare molte Messe la domenica, per cui è un lavoro duro. Hanno bisogno di incoraggiamento e di essere sostenuti dal popolo di Dio, dalla sua preghiera e dai suoi sacrifici».

In vista del 49° Congresso Eucaristico Internazionale che avrà luogo a Quebec, dal 15 al 22 giugno 2008, il Cardinale Oullet ha dichiarato: «È una grande opportunità per la nuova evangelizzazione in Nordamerica, Canada, Stati Uniti in particolare (…) È anche un’occasione per dare un seguito al Sinodo sulla Santa Eucaristia e di ravvivare la fiamma della fede cattolica nel nostro Paese, dove in passato c’era una profonda unità tra cultura e fede. Questo legame al giorno d’oggi è oggetto di sfida e abbiamo bisogno di ricostruire un rapporto positivo con la cultura e di dar vita ad una nuova cultura cattolica (…) Il Congresso Eucaristico implica una lunga preparazione, molte catechesi per un paio d’anni nell’intero Paese – ha spiegato il Cardinale –. Per questo stiamo preparando del materiale e avremo un tema scelto ed approvato da Papa Benedetto - che è - l’Eucaristia: dono di Dio per la vita del mondo. (…) Dobbiamo sottolineare il dono verticale di Dio, la Santa Eucaristia, e allo stesso tempo questo dono sta portando vita al mondo». (RC n. 10 - Dicembre 2005)

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