la "Relatio post disceptationem "? "una macchia nera che ha macchiato l'onore della Sede Apostolica" (Mons. Schneider)
Riprendo da Chiesa e post Concilio parte della lunga intervista a Mons. Athanasius Schneider pubblicata da Rorate Caeli [qui]. Parole, chiare, forti ed inequivoche.
Eccellenza, qual è la sua opinione sul Sinodo? Qual è il suo messaggio alle famiglie?La Chiesa e il mondo hanno urgente bisogno di testimoni intrepidi e candidi della verità tutta intera del comandamento e della volontà di Dio, di tutta la verità delle parole di Cristo sul matrimonio. I moderni farisei e scribi clericali, i vescovi e cardinali che gettano i grani di incenso agli idoli dell' ideologia neo-pagana del genere e del concubinato, non convinceranno nessuno a credere in Cristo o ad essere pronti ad offrire la propria vita per Cristo - ha detto Athanasius Schneider Vescovo ausiliare dell'arcidiocesi di Santa Maria ad Astana, in Kazakistan in un'intervista ad Izabella Parowicz di Polonia Cattolica.
Durante il Sinodo ci sono stati momenti di manipolazione manifesta da parte di alcuni chierici che detengono posizioni chiave nella struttura editoriale e di gestione del Sinodo. La relazione intermedia (Relatio post disceptationem) era chiaramente un testo prefabbricato senza alcun riferimento alle effettive dichiarazioni dei padri sinodali. Nelle sezioni su omosessualità, sessualità e "divorziati risposati" con la loro ammissione ai sacramenti il testo rappresenta una ideologia neo-pagana radicale. Questa è la prima volta nella storia della Chiesa che un testo eterodosso del genere è stato effettivamente pubblicato come documento di una riunione ufficiale dei vescovi cattolici, sotto la guida di un papa, anche se il testo aveva solo un carattere preliminare. leggere...