segunda-feira, 7 de outubro de 2019

don Divo, Vivere l'esercizio della divina presenza di Dio vuol dire realizzare talmente la nostra fede da avere la percezione di questa Presenza, che è la una Presenza reale, più reale di questo mondo.

VIVERE ALLA PRESENZA DI DIO
"miei cari fratelli, quante volte vi ho detto che l'esercizio fondamentale della vita cristiana è l'esercizio della Presenza di Dio.
Ma che vuol dire esercizio della Presenza di Dio?
Se la presenza di Dio fosse un fatto oggettivo, dipendesse soltanto dal fatto che io penso al Signore, sarebbero sciocchezze, perché vorrebbe dire che noi vivremmo soltanto di fantasie, di sogni.
No: Vivere l'esercizio della divina presenza di Dio vuol dire realizzare talmente la nostra fede da avere la percezione di questa Presenza, che è la una Presenza reale, più reale di questo mondo.
La realtà di questo mondo è ombra e immagine nei confronti della realtà divina. Certo, come si diceva del resto ieri, la nostra esperienza è legata troppo ai sensi, questa esperienza sensibile è troppo rozza, e s'impone in modo cosi forte a tutto l'essere nostro che tante volte l'esperienza spirituale quasi non l'avvertiamo, e tutto basta a distrarcene e tutto basta ad allontanarci da questa. Ma noi, se siamo cristiani, dobbiamo invece fare in modo che liberandoci dalla schiavitù puramente sensibile e puramente psicologica, viviamo in questa divina Presenza.
Noi siamo compagni degli angeli, noi siamo compagni dei santi, ci dicono le Sacre Scritture. Siamo i compagni degli angeli perché viviamo con loro dinanzi al Volto di Dio, perché siamo con loro in Cristo Gesù e partecipiamo della Sua medesima vita, che è la lode del Padre. Noi dobbiamo vivere questo."
Don Divo Barsotti - Casa S. Sergio, 1987