La notizia ci appare decisamente importante. Anche perché queste cresime sono state impartite in un 'normale' contesto diocesano (l'aggettivo 'normale' è più d'auspicio che altro: quanti casi di questo tipo ci sono in Italia?). E' già arduo ottenere una Messa più o meno stabile e periodica nella gran parte delle diocesi italiane: fiuguriamoci poter contare sulla cresima, che presuppone un assenso del Vescovo, la volontà del parroco ed un forte coinvolgimento di famiglie ben motivate.
Ebbene: informa Cordialiter che lo scorso 16 maggio, nella chiesa di Vocogno, gli intrepidi parroci della zona Don Alberto Secci e Don Stefano Coggiola hanno fatto impartire il Sacramento ad un folto gruppo di ragazzini delle loro parrocchie pedemontane.
E giustamente esprimono (e noi con loro) la propria gratitudine a Mons. Renato Corti, vescovo della diocesi di Novara, per aver inviato a Vocogno il suo delegato Don Emilio Comper, per impartire la Cresima nell'antica e venerabile forma liturgica.
Con l'effusione dello Spirito Santo, nell'anima dei cresimati è stato impresso l'indelebile carattere di perfetti cristiani e soldati di Gesù Cristo.
Ebbene: informa Cordialiter che lo scorso 16 maggio, nella chiesa di Vocogno, gli intrepidi parroci della zona Don Alberto Secci e Don Stefano Coggiola hanno fatto impartire il Sacramento ad un folto gruppo di ragazzini delle loro parrocchie pedemontane.
E giustamente esprimono (e noi con loro) la propria gratitudine a Mons. Renato Corti, vescovo della diocesi di Novara, per aver inviato a Vocogno il suo delegato Don Emilio Comper, per impartire la Cresima nell'antica e venerabile forma liturgica.
Con l'effusione dello Spirito Santo, nell'anima dei cresimati è stato impresso l'indelebile carattere di perfetti cristiani e soldati di Gesù Cristo.
fonte:messainlatino.it