RIPRESENTATA NELLA MESSA
SOLENNE
(da
un eccellente sermone di san Vincenzo Ferreri)
Fate quello che Egli vi
dirà
(Gv. 2,5). Prendiamo queste parole dall’originale del Vangelo di san Giovanni
capitolo secondo versetto cinque.
Oggi predicherò a voi
un tema molto devoto e poco frequente, cioé la vita santa di Nostro Signore e
Salvatore Gesù Cristo, così come si ripresenta nella Messa solenne. A me pare sia un argomento molto
gradito e amato da Dio, e per tutti voi vantaggioso e meritorio. In modo
speciale per noi Sacerdoti, che celebriamo questo santo sacramento della
Messa.
Però perché questo nostro sermone
serva in primo luogo di lode, gloria e onore a Dio e possa in secondo luogo
giovare a tutti, specialmente ai chierici, così come anche ai fedeli laici,
saluteremo la Vergine Maria dicendo: Ave
Maria.
*
[Dopo un’articolata
introduzione che spinge alla docile obbedienza del discepolo verso il Maestro,
del malato verso il medico, il santo predicatore così continua:]
La Vergine Maria, Madre della
Grazia, sapendo che chi desidera salvarsi é necessario che si guidi e si governi
secondo la volontà del suo divin Figlio, a tal fine ci dà un prezioso e grande consiglio: che sempre
ci guidiamo e governiamo con la volontà di suo Figlio, e dichiara il tema: Fate quello che Egli vi dirà (Gv.
2,5). Ecco il tema del sermone. E così entro nell’assunto.
Esattamente, tra tutte le cose che
Gesù comandò a noi cristiani per conseguire e raggiungere la gloria, c’è questa:
che ripresentiamo la sua santa e benedetta vita nella Messa. Perché quando il
giorno del Giovedì santo della Cena istituì questo santo sacramento della Messa,
ordinò: Fate questo in mio ricordo
(Lc. 22,19 e 1Cor. 11,23). Non disse solo in memoria e commemorazione della Passione, ma in mio ricordo; ossia, di tutta la vita
di Cristo, che deve ripresentarsi dal giorno della nascita fino al giorno
dell’Ascensione. LEGGERE...