Uso
dell'invocazione del nome
sperienze Formative – Preghiera – Del nome di Gesù
I Momento
Entra ora in questa via. Prestale una pacata
attenzione perciò non avere fretta e non leggere in modo affrettato
Tieni presente che se questa esperienza sarà vissuta
in modo autentico non ti accompagnerà nella camera buia dell’individualismo
devozionale ma:
ti aprirà allo sguardo d’amore di Dio sul creato e
sull’uomo
ti proietterà al servizio del progetto di Dio
sull’uomo e sul mondo
Abbi cura di questa strada
II Momento
Puoi fare l’invocazione del Nome in più modi
Gradualmente troverai la formula più consona alla tua
preghiera personale.
Tieni presente che il fulcro di essa dovrà, in ogni
caso essere, la parola “Gesù”
Il nome Gesù sarà bene sia inserito in una invocazione
più o meno sviluppata, del tipo
- Gesù abbi pietà
- Gesù abbi pietà di un
peccatore
- Signore Gesù Cristo, figlio
del Dio vivente, abbi pietà di un peccatore
Quest’ultima è la frase più comune nell’oriente
Cristiano
Ma puoi anche usare semplicemente la forma più breve e
più semplice
“ GESU’ ”
Il sacro nome, più e più volte ripetuto, è la
preghiera
Puoi pregare pronunziando le parole o pensando
silenziosamente l’invocazione, in un primo tempo pregala con voce moderatamente
udibile, poi passa alla forma mentale, questa ti accompagnerà verso la contemplazione
III Momento
Puoi fare l’invocazione del Nome in qualsiasi luogo ed
in qualsiasi momento, stabilisci però anche un tempo ed un luogo per una
regolare invocazione del Nome.
Questa è una condizione necessaria per i principianti.
Per una regolare invocazione cerca un posto solitario
e tranquillo
Per la posizione tieni presente che la migliore è
quella che produce una maggiore quiete fisica e concentrazione interiore
Certamente può essere di aiuto una posizione che
esprima umiltà, invocazione, adorazione
Prima di iniziare l’invocazione mettiti in pace con te
stesso.
Domanda l’ispirazione e la guida allo Spirito Santo
Ad esempio:
- Vieni Spirito Santo
- Illumina il mio cuore
- Donami un raggio della tua
luce
- Sei tu la luce del mio cuore
- Donami un cuore docile
- Donami la tua gioia
O simili
A questo punto comincia, con adorazione, rispetto ed
amore
Dì il Nome, l’invocazione, piano, dolcemente,
quietamente
Pensa soltanto a Gesù
Assolutamente non cercare sensazioni o emozioni
Raccogli quietamente i tuoi pensieri, le tue
sensazioni, la tua volontà, ricomponi te stesso in Lui.
Evita le tensioni
Un’invocazione deve essere separata dall’altra da
qualche secondo di pausa silenziosa
Protrai l’invocazione quanto puoi o desideri
Se ti senti stanco interrompi
Quanto ti senti disposto ricominciala
A suo tempo, non avere fretta, non volere stabilirlo
tu, sentirai il nome di Gesù salire alle tue labbra spontaneamente, e rimanere,
quasi costantemente, presente alla mente in modo silente e pacato
Stai attento, lo ripeto, al desiderio di “provare”
qualcosa. Rifuggilo.
IV Momento
Se perciò trascorriamo del tempo nella invocazione del
Nome e non “proviamo” qualcosa non facciamone un problema. Non pensiamo di
avere sprecato del tempo perché questa preghiera apparentemente sterile è certamente
gradita a Dio in quanto è priva di ogni ricerca egoistica di “sensazioni”.
Anche se ti sembrerà che questa preghiera ti lascia
freddo, arido, ti prego di perseverare.
Questo esercizio, indubbiamente gratuito, guidato
dall’amore, questa calma perseverante nel Nome non potrà non rafforzare la tua
vita di credente.
Inoltre, la preghiera del Nome normalmente non lascia
in uno stato di aridità ma gradualmente porta alla gioia serena ed alla luce.
Dice il Cantico dei Cantici: “Il tuo nome è come
unguento sparso… trascinami correremo dietro a Te”
Un uomo umile sa di essere peccatore; riconosciuto ciò, non guarda la propria miseria, ma la misericordia di Dio. Così la frantumazione del cuore diventa umile gioia.
Un uomo umile sa di essere peccatore; riconosciuto ciò, non guarda la propria miseria, ma la misericordia di Dio. Così la frantumazione del cuore diventa umile gioia.
Il peccato non è negato ma è inghiottito nella misericordia e tra costrizione e rendimento di grazia c’è allora una compenetrazione profonda.
E l’uomo diviene: pace, gioia, benevolenza, mitezza.
INVOCAZIONE
DEL NOME COME VIA SPIRITUALE
sperienze Formative – Preghiera – Del nome di Gesù
I Momento
- L’invocazione del Nome di Gesù può essere:
- un semplice episodio del
nostro cammino spirituale
- una via spirituale tra le
altre
- la via spirituale che
scegliamo in modo predominante
Per essere più espliciti, l’invocazione del Nome può
essere per te che leggi:
- un atto transitorio
- una preghiera che ti aiuta
per un certo tempo e che poi lasci per altre forme
- un metodo che usi
abitualmente non escludendo gli altri
- il metodo sul quale
organizzi tutta la tua vita di preghiera.
La scelte di una forma o di un’altra dipende da
tendenze personali, situazioni particolari, possibilità.
In ogni modo va tenuto presente che queste sono
semplicemente delle prime nozioni per un primo contatto con il Nome.
- Non si giunge alla preghiera del Nome di Gesù né per
curiosità né per un “capriccio spirituale”.
Dobbiamo attendere di essere chiamati o condotti da
Dio.
Dobbiamo avvicinarci al Nome di Gesù sotto la guida
dello Spirito Santo, solo così l’invocazione del Nome sarà un frutto dello
Spirito.
- Non esistono segni infallibili che ci assicurino che
siamo chiamati alla preghiera del Nome; ma alcuni indizi che dobbiamo esaminare
possono incoraggiarci ad intraprenderla.
· Se ci sentiamo attratti verso l’invocazione del Nome
· Se essa produce in noi una crescita di amore e di
pace
· Se l’uso di altre preghiere diviene difficoltoso
Possiamo ritenere che nella nostra vita si sta aprendo
la via del Nome.
- Naturalmente il percorrere questa via non ci
autorizza a disprezzare le altre forme di preghiera. E neanche affermare che
essa sia la migliore forma di preghiera.
La migliore preghiera per ognuno è quella alla quale
lo Spirito Santo lo giuda, qualunque sia la sua forma.
II Momento
- Indubbiamente l’invocazione del Nome di Gesù
semplifica ed unifica la nostra vita spirituale.
Perché il Nome di Gesù facilmente ricompone tutto in
sé, possiede infatti una forza che unifica ed integra i soventi numerosi “io”
della personalità “il mio nome è legione perchè noi siamo molti” (Marco 5,9) e
perché la conduce alla unificazione nel Nome “unifica il mio cuore nel timore
del tuo nome” (Salmo 86,11).
- La via del Nome non è una scorciatoia nella vita
spirituale, implica invece una costante vigilanza sopra noi stessi.
A questo riguardo due possono essere gli atteggiamenti
possibili:
· custodire mente, memoria, volontà per proferire il
Nome con più raccoglimento ed amore.
· dire il Nome per essere consapevoli e con un cuore
assorto nell’amore.
Il Nome, ricordalo, è in sé un mezzo di purificazione,
un filtro attraverso il quale pensieri, parole, azioni possono essere liberati
da scorie ed impurità.
Riempi perciò il tuo cuore con il Nome, con il
pensiero di Gesù. Conservalo come un tesoro prezioso. Difendilo da tutto ciò
che crea confusione.
Ricorda…è necessario un morire a se stessi, tendere
con l’aiuto della grazia, a divenire dimenticanza di sé così che il Nome possa
crescere in te.
“Egli deve crescere, ma io debbo diminuire” (Giovanni
3,30)
III Momento
- L’invocazione del Nome va vista in relazione alle
altre forme di preghiera, sempre nella prospettiva della preghiera individuale.
- Sono importanti la preghiera contemplativa, la
“preghiera di unione ed altre”. Lasciare le altre ed usare soltanto la
“Preghiera del Nome”? usarle tutte?
La risposta va lasciata a Dio.
In generale la via del Nome è larga e libera ed in
molti casi è perfettamente compatibile con momenti di ascolto della Parola e
con intervalli di completo silenzio interiore.
- Ricordiamo sempre che la migliore forma di preghiera
è quella verso la quale siamo mossi dallo Spirito Santo.
Perciò l’accompagnamento di un “fratello Spirituale”
esperto può essere molto utile al principiante.
È una realtà che va riscoperta. Non è una novità nella
vita della Chiesa cristiana.
In ogni caso ricorda:
“Quando lo Spirito di verità è giunto, egli vi guiderà
entro tutto il vero” (GV 16/13).
http://dimensionesperanza.it/la-preghiera/del-nome-di-gesu.html