Eminenza, ora ci aiuti dal Cielo
Tutti i collaboratori di MiL cristianamente piangono la morte corporale del Card. Carlo Caffarra; confidiamo nel suo aiuto dal cielo, e crediamo che non ci lascerà soli, ora che la guerra contro Gesù Cristo e la sua Chiesa cresce ogni giorno, per virulenza e intensità, extra et intra moenia. Abbiamo raccolto la confidenza di un sacerdote, che, avendogli telefonato perché scoraggiato per la situazione, ha potuto raccogliere queste parole, preziose per tutti: "Il Signore non abbandonerà la sua Chiesa… gli Apostoli erano 12 e il Signore ricomincerà con pochi… dobbiamo chiedere la forza di Sant'Atanasio che si è trovato da solo contro tutti… dobbiamo avere fede, speranza e fortezza".
Riproponiamo qui una memorabile lectio, «Il cristiano e le sfide attuali» (22 giugno 2005) dove il Cardinale aveva denunciato la sfida dell'amoralismo:
"Ho parlato di amoralità in un senso preciso. Nel senso che l’affermazione secondo la quale "esistono atti che, per se stessi ed in se stessi indipendentemente dalle circostanze, sono sempre gravemente illeciti" [Es. Ap. Reconciliatio et penitentia 17; EV 9/1123], non è fondata, dal momento che la condizione sufficiente per determinare tutte le regole dell’agire in un dato gruppo o società è esclusivamente il patto delle parti interessate. Consensus facit veritatem de bono/malo. La seconda sfida cui oggi il credente è confrontato è la proposta di vivere "tamquam si bonum non daretur".leggere...