di Ruggero Nuvoli*
Abbiamo avuto recentemente occasione di occuparci dell’esperienza spirituale mistica
di Divo Barsotti1
. Ci è parso che essa possa essere globalmente colta entro la categoria
della “divina presenza”2
. Trattasi di un vissuto che non presenta assolute originalità
rispetto alla fenomenologia che la teologia spirituale rileva dalla storia3 leggere,,,