sexta-feira, 29 de setembro de 2017

Don Divo Barsotti,guida spirituale molto apprezzata anche da Marcello Candia

Abbiamo ricevuto dalla Comunità dei figli di Dio con preghiera di divulgazione, il libro da poco pubblicato che raccoglie gli scritti inediti di Don Divo Barsotti,guida spirituale molto apprezzata anche da Marcello Candia,e abbiamo chiesto all’amico Don Giorgio Basadonna di preparare per i nostri lettori una breve recensione.

Ci sono tanti modi per descrivere una persona e far conoscere il suo percorso umano: di solito si aspetta che finisca il suo cammino terreno, e poi si narrano gesti, iniziative, progetti e successi così da offrire a chi lo ha conosciuto e a chi volesse conoscerlo, almeno alcune linee della sua personalità. Così non avviene per don Divo Barsotti, toscano, fin dal 14 luglio 1937, e sempre alla ricerca di un rapporto leale con Dio, una ricerca che non finisce e che ancora oggi tiene desti e animati e fecondi i suoi novanta anni. È proprio in occasione di questo numero così rotondo che i suoi amici, cioè i membri attuali della comunità fondata e animata da lui, hanno voluto non tanto descriverne la storia quanto offrire anche a chi non lo conosce direttamente ciò che di lui appare dai suoi scritti personali. È stata una avventura non piccola e sempre più entusiasmante per i suoi discepoli che hanno scoperto tracce sempre più chiare e intense di una spiritualità mai sazia; un’avventura anche per noi che possiamo varcare la soglia del suo animo e assistere al lavorio profondo e non indolore della grazia di Dio nel cuore di un giovane, di un prete, di un attento lettore della presenza di Dio nelle anime, nella Chiesa e nel cammino della storia di questo secolo. Leggere oggi queste quasi centonovanta pagine che nella maggior parte riportano quanto lui stesso scriveva di sé, del suo rapporto con Dio o meglio del rapporto di Dio con questo prete, desideroso di amarlo e servirlo e lasciarsi formare e cesellare da lui, è una presenza di altissima spiritualità, è l’invito forse non voluto ma presente di misurare se stessi su queste aperture dove il mistero di Dio nel suo rapporto con chi lo cerca continuamente apre orizzonti e strade senza limite. Bisognerebbe parlare della “Comunità dei figli di Dio” oggi diffusa fuori dall’Italia, nel Benin, Sri-Lanka, Australia, Colombia e Croazia, della sua storia così provvidenziale, generata e moltiplicata dalla volontà di Dio dentro e contro attese e disegni umani. Bisognerebbe parlare della fede di don Divo così tormentata e così amorosamente affidata a Dio, del suo amore appassionato alla Chiesa anche se non sempre capito e accettato da chi ne era autorità, del suo rapporto con uomini decisi a una sequela di Cristo senza mezze misure, come ad esempio La Pira, Dossetti e anche Marcello Candia. Ma bisogna soprattutto leggere queste pagine e lasciarsi condurre da quello spirito che le anima e dal quale sono state scritte; ci troveremo cioè a leggere lui, questo prete, la sua anima, il suo affidarsi tutto e sempre all’amore misterioso eppure così concreto di Dio, e troveremo per noi suggerimenti preziosi sulla preghiera, sulla carità, sulla coerenza di vita. Don Giorgio Basadonna Una comunità e il suo fondatore A

N.B. Il libro “Una comunità e il suo fondatore”, a cura di Annalisa Colzi lo si può trovare presso “Comunità dei figli di Dio”, Via Crocefisso, 2 - 50125 Settignano (FI) (2° ed. Settembre 2004) anche telefonando al n. 055.697778

http://www.fondazionecandia.org/asplive/PDF/Lettera2005001.pdf