domingo, 7 de fevereiro de 2010

"Non molte parrocchie - tutte le parrocchie": l'eminentissimo Castrillon Hoyos ci sorprende ancora.

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"Non molte parrocchie - tutte le parrocchie": l'eminentissimo Castrillon Hoyos ci sorprende ancora.

In una conferenza stampa tenutasi a Londra durante il suo ultimo
viaggio in Inghilterra, il Cardinale Dario Castrillon Hoyos, Presidente
Emeritus della Pontificia Commissione Ecclesia Dei, ha fatto
dichiarazioni forti a sostegno della diffusione di quello che si
dovrebbe definire "rito gregoriano" ossia la forma straordinaria
del rito romano. Tutte le Parrocchie e tutti i Seminari dovranno fare
i conti con questo patrimonio perchè esso è veramente santo e universale.






di Damian Thompson

La santa Messa latina tradizionale, che di fatto è stata bandita da
Roma per circa 40 anni, deve essere reintrodotta in ogni
parrocchia cattolica in Inghilterra e nel Galles. Inoltre tutti i s
eminari inglesi dovranno insegnare ai seminaristi la celebrazione
della Messa antica in modo che siano in grado, una volta
divenuti presbiteri, di poter celebrare la santa Messa tridentina
in tutte le parrocchie dove andranno a compiere il loro servizio pastorale.

L'annuncio fatto ieri dal Cardinale in carica alla Liturgia Latina,
Cardinal Dario Catrillon Hoyos, parlando per conto di Benedetto XVI,

agiterà i cattolici progressisti, compresi molti vescovi di Inghilterra e Galles.

Il Papa turbò i progressisti l'anno scorso quando pubblicò un decreto
che rimosse il loro potere di impedire la celebrazione della Messa
tradizionale. La mossa di ieri dimostra che il Vaticano intende
andare molto oltre nel promuovere l'antica liturgia.

Interrogato se la Messa latina dovrebbe essere celebrata in molte
parrocchie ordinarie nel futuro, il Cardinal Castrillon ha detto:
"Non molte parrocchie - tutte le parrocchie. Il Santo Padre sta
offrendo questo non solo per i pochi gruppi che lo richiedono, ma
per tutti, in modo che ognuno venga a conoscenza di questo modo
di celebrare l'Eucaristia".

Il Cardinale, che è alla testa della Pontificia Commissione Ecclesia
Dei
, ha fatto i suoi commenti mentre si stava preparando a
celebrare una Messa latina tradizionale nella Cattedrale di
Westminster, la prima volta che un cardinale lo fa in quella chiesa
da quarant'anni.

Nel rito tradizionale, il prete si volge nella medesima direzione

della gente e legge il Canone della Messa in latino, sottovoce.

Per contro, nel nuovo rito il prete guarda le persone in faccia

e prega ad alta voce in vernacolo.

Il Cardinal Castrillon ha detto che il riverente silenzio del rito
tradizionale era uno di quei "tesori" che i Cattolici dovrebbero
riscoprire, e che i giovani credenti potrebbero incontrare per
la prima volta.

Papa Benedetto reintroduce l'antico rito - che sarà conosciuto

come il "Rito Gregoriano"- perfino dove la comunità non l'ha

chiesta. "La gente non sa di essa, e perciò non la chiede" ha

spiegato il Cardinale.

La Messa riformata, adottata nel 1970 dopo il Concilio
Vaticano Secondo, ha sviluppato "molti, molti, molti
abusi" ha detto il Cardinale. Ed ha aggiunto: "L'esperienza
degli ultimi 40 anni non è stata sempre così buona. Molte
persone hanno perso il loro senso di adorazione per Dio,
e quegli abusi significano che molti bambini non sanno
come stare in presenza di Dio."

Comunque, il nuovo rito non scomparirà; il Papa si
augura di vedere le due forme della Messa esistere fianco a fianco.

Cambiamenti così travolgenti sono inevitabilmente
destinati a causare intense controversie. Alla conferenza stampa,
un giornalista del progressista Tablet Magazine, che è vicino ai
vescovi inglesi, ha detto al Cardinale che i nuovi cambiamenti
liturgici hanno comportato un "tornare indietro".

In seguito al decreto papale dell'anno scorso, i vescovi
progressisti in Inghilterra e America hanno provato a
limitare la ripresa della vecchia Messa sostenendo che
la normativa dovrebbe essere reintrodotta quando
un "gruppo stabile" di fedeli la richiede. Ma il Cardinal
Castillon ha detto che un gruppo stabile consiste anche
di tre persone e che non bisogna siano neppure della
stessa parrocchia.

I cambiamenti avranno bisogno di qualche anno per
essere applicati, ha aggiunto, così come il Concilio Vaticano
Secondo ha avuto bisogno di molto di tempo per essere
assorbito. Egli ha insistito sul fatto che la
reintroduzione diffusa della Messa antica non contraddice
gli insegnamenti del Concilio.


Fonte : Rnascimento sacro